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• Sport
• 29 giugno 2019
• Casale Monferrato

Per Casale Monferrato e Lecce è una finale “secca”. Domenica 30 giugno ci si gioca tutto in una giornata, sicuramente calda e ricca di emozioni. Una sfida senza appello che decreterà chi, tra Sport Club Nuova Casale e Ct Mario Stasi di Lecce, salirà nella Serie A maschile del tennis.

Già, le emozioni potrebbero avere un peso rilevante perché, come si è visto nella gara di andata dello scorso weekend, sul piano tecnico e tattico le due squadre sembrano equivalersi in toto. E allora vincerà chi riuscirà a mettere in campo, al meglio delle proprie possibilità, il cuore, la testa e il fisico.

Ci si gioca una stagione intera in una sola partita e, come di solito si dice in queste occasioni, è un peccato che una soltanto delle due contendenti possa salire nella massima serie, perché entrambe meriterebbero questo traguardo ma, a volte, lo sport è tanto spietato quanto bello.

E allora che s’incrocino le racchette per l’ultimo atto di una delle più avvincenti stagioni tennistiche che la nostra città ricordi, e sicuramente la più importante nella storia dello Sport Club Nuova Casale e del suo presidente Lorenzo Tiengo.

Domenica scorsa, a Casale, abbiamo assistito alla prima battaglia e, incredibilmente, alle ore 18,03 la situazione tra le due squadre è rimasta invariata, come se il primo round non si fosse giocato: 3-3 il risultato finale.

Adesso, nella gara di ritorno, forse solo il fattore campo potrebbe dare una marcia in più agli atleti leccesi. Come ha fatto ovviamente il tifo casalese per i ragazzi della “Nuova”, che hanno visto i propri beniamini ribattere colpo su colpo in una torrida domenica d’inizio estate.

Ma veniamo alla cronaca della giornata. Gli incontri si aprono con i singolari; per la Nuova Casale scendono in campo Filippo Moroni, Alberto Bagarello, Edoardo Eremin e Alessandro Demichelis. Quest’ultimo passa in scioltezza su Kusiewicz: 65 minuti nei quali l’atleta di casa dimostra tutta la sua crescita e determinazione, vincendo e convincendo con un doppio 6-1.

Bagarello, invece, questa volta si deve arrendere al forte Micolani in una partita comunque combattuta e tirata fino all’ultimo. Alla fine, però, sarà 6-3, 6-4 per il leccese. Identico punteggio per Eremin che non riesce a entrare perfettamente in partita contro l’esperto Franco Agamenone, argentino, che s’impone in un’ora e quaranta di gioco.

Spettacolo puro sul campo numero 5 tra Moroni e Iliev. Ci vogliono tre set e quasi tre ore di gioco per decretare il vincitore di questa partita. Ma quando Filippo è in giornata, il risultato non può che essere a suo favore. La giovane promessa del tennis dimostra una solidità fisica e mentale incredibili, frutto di un percorso di crescita importante e determinato. E così, con il punteggio di 6-4, 4-6, 7-5, la Nuova Casale può liberare il proprio urlo di gioia, andando ai doppi in perfetta parità.

Micolani e Agamenone ruggiscono contro i monferrini. I doppi sono la loro specialità, e si vede. Cannella e Demichelis nulla possono in questa giornata e si devono arrendere ad un duro 0-6, 1-6, nella speranza che i loro compagni possano impattare i conti.

L’attenzione si sposta sulla coppia Moroni-Eremin che deve necessariamente vincere per mantenere intatte le speranze della “Nuova” di giocarsi il ritorno ad armi pari e ripartendo da zero. Obiettivo centrato dagli atleti di casa, che mandano in tripudio i presenti con una grande prestazione, fatta di cuore e colpi pesanti che metteranno fine all’incontro con il punteggio di 6-4, 6-3 su Iliev-Kusiewicz.

Adesso si va in trasferta per fare la storia della Nuova Casale, per raggiungere quell’obiettivo che sarebbe il giusto coronamento di una stagione incredibile che è partita da lontano, da quel 5-1 del 14 aprile contro il Circolo Tennis di Rovereto.

Domenica, comunque andrà a finire, per questi ragazzi si dovrà spendere almeno un interminabile applauso per quello che ci hanno regalato in questa stagione.

Nella foto la formazione dello Sport Club Nuova Casale che affronta la finale di Serie B maschile