Linguistico quadriennale? Il Balbo parte a settembre

di a.m.

L’unico Liceo Linguistico quadriennale del Piemonte sarà quello di Casale. Ad annunciare l’inizio della sperimentazione è stata Lella Gaviati, docente dell’Istituto Superiore Balbo e storica responsabile del corso. Da settembre la scuola partirà con il nuovo indirizzo che nei contenuti si differenzia parecchio dall’attuale Liceo Linguistico: un anno in meno, cinese come prima lingua e un taglio generale più orientato alla geopolitica.

A mettere in difficoltà l’avvio della sperimentazione, nelle scorse settimane, è stata la tardiva comunicazione da parte del Ministero dell’Istruzione, giunta a soli due giorni dalla chiusura delle pre-iscrizioni. «Un fatto - ha spiegato Gaviati - al quale proveremo a porre rimedio con un incontro che abbiamo organizzato e messo in calendario per venerdì 2 marzo». L’appuntamento è per le ore 17 nell’Aula Magna del plesso Lanza dell’Istituto.

In quel contesto, la scuola proverà a raccontare le peculiarità del nuovo corso e le linee che caratterizzeranno la sperimentazione. Una su tutte: la gerarchia linguistica. La lingua principale sarà il cinese, il resto del tempo se lo divideranno l’inglese e lo spagnolo.

«Il corso - ha spiegato la prof. Gaviati - si prefigge di dare una preparazione completa ai ragazzi non offrendo sconti per ciò che riguarda le competenze ma provando a raggiungere gli obiettivi specifici tipici del quinquennale. Il vantaggio di questo tipo di percorso è che i ragazzi entrano nel mondo del lavoro e delle università con un anno di anticipo. A quel punto, chi sceglierà di andare all’estero non sarà penalizzato, semplicemente si troverà allineato con i colleghi francesi, tedeschi e inglesi. Studenti provenienti da Paesi dove le scuole superiori quadriennali sono la normalità ormai da tanti anni».

Per Gaviati, si tratta di un’opportunità non solo per la scuola ma anche per la città e il territorio: «Lo studio di queste tre lingue consentirà l’internazionalizzazione anche della città: aumenteranno gli scambi e la presenza di persone capaci di fare da tramite in tutti i settori. Inoltre, essendo l’unico Linguistico quadriennale del Piemonte avremo la possibilità di ospitare in città studenti dal Vercellese, da tutto l’Alessandrino e dal Chivassese oltre che dal Pavese».