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Antica tradizione

A Tonco la cena propiziatoria verso la "Giostra del Pitu"

Domenica ci sarà l'evento clou con la sfida tra i rioni

La cena propiziatoria che si è tenuta sabato

È iniziata sabato scorso, 13 aprile, la settimana che porterà alla tradizionale “Giostra del Pitu” che si terrà nel pomeriggio di domenica 21 aprile. Durante la cena presso il Circolo Ippico “La Ciocca” a cura della pro loco cittadina, sono stati presentati i fantini che andranno a sfidarsi durante la celebre gara in rappresentanza dei singoli rioni del paese. Troviamo Gabriele Gheduzzi per il Portone, rione vincitore dell’ultima Giostra, Elena Grillo per Sant’Antonio, Gabriele Argenta per la Piazza, Marta Signoretti per la Stazione, Giorgio Cantino per Santa Maria, Marco Gallia per Annunziata e infine Davide Argenta per Casa Paletti. L’appuntamento più atteso dell’anno tonchese e tra le più significative manifestazioni legate al Carnevale piemontese e italiano, si terrà dunque nel pomeriggio di domenica 21 aprile e il programma prevede alle ore 14.45 la partenza della sfilata dalle Officine Casorzo con i carri che rappresenteranno momenti di vita contadina. Alle ore 16, invece, in piazza Vittorio Emanuele II ci sarà il processo, la difesa e la condanna del Pitu (tacchino in piemontese). “Si tratta di un antico rito propiziatorio contadino: cacciare le potenze del male e scaricare addosso al capro espiatorio tutti i mali che hanno afflitto il popolo durante l'anno trascorso per consentire alla comunità di iniziare il nuovo ciclo sotto i migliori auspici”, spiegano da Tonco. Dopo il processo la gara equestre in cui sette fantini, uno per ogni rione partecipante si sfideranno per staccare con un bastone la testa al pitu di stoffa appeso a una corda in mezzo alla piazza.


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Silvio Morando

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