Cordoglio in Monferrato per la scomparsa del notaio Antonio Maria Marocco

Era il marito di Mariella Cerutti

di Pier Luigi Rollino

È morto a Torino il notaio Antonio Maria Marocco. Marito di Mariella Cerutti, sorella di Giancarlo, aveva 88 anni. Nato a Rivoli, laureato all’Università degli Studi di Torino, avvocato dal 1959, notaio dal 1963, autore di numerose pubblicazioni su argomenti giuridici e fiscali, partecipa quale relatore a numerosi convegni su argomenti di interesse societario, urbanistico e notarile.

Fu compagno di studi a Giurisprudenza di Carlo De Benedetti e Umberto Agnelli, nella sua lunga carriera aveva siglato oltre 64mila atti pubblici: tra i più famosi,quello riguardante la nascita del World Political Forum,con Michail Gorbaciov, quello delle Olimpiadi del 2006 e della istituzione di numerose istituzioni culturali piemontesi, come la Fondazione Museo Egizio, la Fondazione Torino Musei e il Consorzio per la valorizzazione della Reggia di Venaria.

Protagonista della vita economica e sociale di Torino, tra i numerosi incarichi figurano quello di consigliere di amministrazione di Reale Mutua Assicurazioni, di Ifil e di Exor, la holding della famiglia Agnelli, presidente dell’organismo di controllo di Unicredit Group e presidente della Fondazione Crt. Mecenate del mondo della cultura, è stato anche presidente dell’Accademia Albertina e tra i fondatori del Castello di Rivoli, primo museo d’arte contemporanea d’Italia.

Dal settembre 2009 aveva cessato l’esercizio della funzione notarile e, quale avvocato del Foro di Torino, svolse nello studio l’attività di of counsel. È stato membro del Consiglio di Amministrazione di società di assicurazione e di società bancarie e finanziarie quotate alla Borsa di Milano. Cavaliere di Gran Croce dal 1988 e Presidente dell’Associazione Nazionale Cavalieri di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana.