Articolo »

E in più c'è Venezia

E' stata definita la gita per i crocieristi de il Monferrato-Stat al loro ritorno a Venezia (domenica 18 novembre). Sbarco dalla "Costa Serena", incontro con le guide e imbarco sui battelli (10,30 circa). Tragitto di circa 20/25 minuti per San Marco dove si effettuerà la visita alla famosissima Piazza e le guide illustreranno le caratteristiche storiche ed artistiche dei palazzi ed i monumenti che la circondano. Alle 12,30 tempo libero. Alle 13.30 tragitto di circa 10 minuti per la "Giudecca" e sbarco per la visita della Chiesa del Redentore di circa 30 minuti. Ritorno all'imbarcadero per le 14.15 e partenza per il tragitto (35 minuti circa) al Ghetto di Venezia. Tratto a piedi (10-15 minuti) con la assistenza e le spiegazioni delle guide nel Ghetto di Venezia ed arrivo alla Sinagoga («Schola») Spagnola aperta per l'occasione. Breve cerimonia di incontro Casale-Venezia (a cui stan lavorando Claudia De Benedetti, "ministro degli esteri" dell'Ucei, casalese d'adozione, il rabbino Elia Richetti, Micaela Zanon direttore del Museo ebraico di Venezia, Fiammetta Jona, veneziana-moncalvese presidente dell'Associazione donne ebree d'Italia e Buno Carmi che sarà presente a rappresentare la comunutà di Casale). Un esperto della Comunità israelitica illustrerà la magnifica Sinagoga Spagnola. Ore 15,30 (circa) imbarco sui battelli e ritorno al porto con un tragitto di 20 minuti. Alle 16 (circa), partenza per il viaggio di ritorno a Casale (ma ci sarà ancora una sorpresa...). Il tour è gratuito per gli abbonati a «Il Monferrato», ci si può già iscrivere alla Stat di via Roma a Casale. -Considerata una delle piu' belle Sinagoghe in Italia, la «SCHOLA SPAGNOLA» e' una Sinagoga sefardita con degli interni spettacolari: lampadari dorati, pavimenti in marmo, candelabri e mobili antichi E' stata fondata verso il 1580, ma ricostruita nella prima metà del XVII secolo. E' di grande impatto scenografico: si sale un ampio scalone bipartito che immette in una vasta aula cultuale esaltata da un elevatissimo matroneo ellittico. Sempre ad impianto bifocale, la compostezza stilistica rivela la mano di un sapiente architetto e, come per la Scola Levantina, si pensa al Longhena i cui tratti stilistici si leggono anche nell'elegante disegno dell'Aron Ha Kodesh in marmo policromo. -La chiesa del REDENTORE e' un'opera progettata da Andrea Palladio voluta dal doge Sebastiano Venier come promessa al Signore perche' facesse terminare la peste che imperversava nella seconda meta' del '500. All'interno un colonnato gira lungo le pareti dell'unica navata, con tre cappelle aperte su ogni lato, e del presbiterio, sormontato da una cupola. Agli altari dipinti di del sec. XVI-XVII: alla parete destra: «Nativita'», firmata di Francesco Bassano; alla parete sinistra: «Deposizione» di Palma il Giovane; «Risurrezione» di Francesco Bassano; «Ascensione» di Jacopo Tintoretto. -PIAZZA SAN MARCO si compone di tre settori: La Piazza propriamente detta, con uno sviluppo architettonico di rara suggestione sul complesso monumentale della omonima basilica e l'appena prospiciente, svettante, campanile di San Marco. La Piazzetta o Piazzetta San Marco, propaggine meridionale antistante il Palazzo Ducale e la Libreria, accesso monumentale all'area marciana per chi proviene dal mare attraverso le due colonne fronteggianti il Bacino San Marco, sul quale si affaccia l'unica riva di Venezia che porta il nome di Molo. La Piazzetta dei Leoncini, a lato della basilica e prospiciente il Palazzo Patriarcale. FOTO. Interno della grande Sinagoga Spagnola, Venezia

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Federico Borgogni

Federico Borgogni
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!