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Basket Serie A2

La Novipiù è tornata! Al “PalaRadi” batte la JuVi Cremona 72-84 e conquista due punti pesantissimi

Top scorer del match Kodi Justice, autore di 23 punti con 4 triple all’attivo. MVP di serata Ellis, che sfiora la doppia doppia con 14 punti e 9 rimbalzi (+23 di valutazione)

La squadra festeggia la vittoria con il presidente Zerbinati e i dirigenti (foto M. Dalla Zuanna)

Sfida accesa per la corsa salvezza al “PalaRadi”: JuVi Cremona e Novipiù, entrambe a 12 punti in classifica, si sfidano in uno scontro chiave per definire gli equilibri in vista della fase a orologio. La Ferraroni paga la tensione iniziale, faticando contro una difesa monumentale della Novipiù. I ragazzi di coach Comazzi scappano via nel primo quarto, per poi fermarsi con notevoli amnesie offensive. A suonare la carica per i padroni di casa Amici, che in pochissimi minuti segna 7 punti, trascina i suoi ma la sua fiammata è talmente intensa da portarlo, in 7’, a commettere quattro falli. La macchina di Cremona ha ormai carburato ed il primo tempo si chiude in sostanziale parità. Nel terzo quarto continua la prova di gran coraggio della Juvi, mentre a tratti la Novipiù fatica in fase offensiva. Come con Treviglio la squadra di Comazzi non si disunisce nelle difficoltà, anzi trova nuove energie ed una veemente risposta corale. Nel finale Ellis e Justice dilagano, supportati dall’ottima prestazione di Ghirlanda e Martinoni. La Novipiù vince e ribalta la differenza canestri rispetto all’andata, due ottime notizie per il prosieguo della stagione. Era dal 30 ottobre che i rossoblu non vincevano fuori casa, dalla trasferta contro la Stella Azzurra Roma.

 

Per i rossoblù ancora indisponibile Matteo Formenti. Nel recupero del “PalaRadi” coach Stefano Comazzi schiera sul parquet Ellis, Justice, Sarto, Carver e Martinoni. Si parte con la tripla di Sarto, subito seguita dall’appoggio dall’area di Carver. La Novipiù parte fortissimo in difesa, concretizzando lo sforzo nell’altra metà campo: il 10-0 siglato da Justice convince coach Crotti a chiamare il primo timeout a sua disposizione. Dopo 6’30’’ la Juvi trova il primo canestro dal campo: se il Monferrato Basket è oltremodo efficace in difesa, in fase offensiva tende pericolosamente a specchiarsi, come dimostrano le 5 palle perse. Amici, giocatore arrivato alla corte di Crotti solo la settimana scorsa dopo il fallimento di Ferrara, è genio e sregolatezza: al minuto 7’ è l’unico giocatore in maglia Ferraroni ad aver trovato punti su azione, ma ha al suo attivo un fallo ed un fallo tecnico. Poom soffre l’esperienza di Reati, che lo porta a commettere due falli lontano dalla palla banalissimi. Il primo quarto termina sul punteggio di 13-25. Si rivede in campo Allen, fermato da un problema all’orecchio nella prima frazione; torna sul parquet anche Leggio, out nel match di domenica scorsa dei rossoblù contro Treviglio. Amici continua con il suo difficile rapporto con il giudizio arbitrale, andando a commettere il suo quarto fallo personale al minuto 12’. Sale in cattedra Vincini, che con due giochi da 2+1 porta la Juvi a due possessi di svantaggio (22-28). Il timeout di coach Comazzi non sortisce l’effetto sperato: l’attacco rossoblù è imballato, Reati porta Cremona sul -3 vanificando la fiammata Novipiù di inizio partita. Con Justice e l’esperienza di Martinoni, primo giocatore di serata a raggiungere la doppia cifra, il Monferrato Basket prova a ricostruirsi un solido vantaggio. Douvier riporta in perfetta parità il match, impattando sul pari 35. Sul finale del quarto, Justice segna due canestri di rara bellezza, Carver stoppa l’ultimo tiro del primo tempo che termina sul 37-40.   

Si riparte con Martinoni e Carver che costruiscono ottimamente dal pitturato, mentre la Juvi si affida ad Allen. Al minuto 27’ la Juvi mette per la prima volta nel match la testa avanti, sfruttando l’asse Fanti-Douvier; coach Comazzi deve correre ai ripari chiamando i suoi in panchina. Le due squadre sono ingaggiate in un testa a testa, piuttosto difficile da prevedere visti i primi minuti di gioco. Nell’ultimo minuto della terza frazione trovano soluzioni da tre Leggio, Ghirlanda ed Ellis a cui replica Allen dall’area. Al mini-intervallo il tabellone segna 61-64. L’inizio dell’ultimo periodo premia l’intensità della Novipiù: Ghirlanda segna con eleganza il canestro del 61-68, coach Crotti ferma immediatamente il match chiamando timeout. I rossoblù tornano a difendere con intensità, mettendo immediatamente in difficoltà la Juvi, mentre in attacco l’esplosività di Ellis porta ampi dividendi in termini di fischi degli arbitri a favore e punti. Nasello sfrutta tutti i centimetri a suo favore negli accoppiamenti offensivi ed al minuto 35’ il numero 7 in maglia Juvi difende alla perfezione su Justice costringendo l’americano a commettere fallo di sfondamento (66-71 il punteggio). Ellis sembra avere un motorino nelle gambe, battendo sistematicamente il suo marcatore in palleggio. A 180’’ dalla sirena Justice segna la tripla del +10 (66-76), pesantissimo macigno sul morale dei padroni di casa. Ghirlanda commette il suo quinto fallo, fischio ben speso che corona un’ottima prestazione difensiva. La Novipiù può giocare con il cronometro, la Ferraroni sembra pagare lo sforzo della grande rimonta. Finisce con l’esultanza, liberatoria, di Martinoni e compagni che, con la seconda vittoria consecutiva, cacciano le nubi nere degli scorsi mesi e trovano punti essenziali per il finale di stagione.                                            

 

Ellis, Martinoni e Carver chiudono il match a 14 punti realizzati. Martinoni ed Ellis sfiorano la doppia doppia con 9 rimbalzi catturati mentre il nazionale inglese fa registrare a coronamento della sua prestazione da +23 di valutazione anche 4 assist dispensati per i compagni. Justice è il top scorer del match con 23 punti segnati in 32’ di impiego. La Novipiù, al termine della serata, ha una percentuale di trasformazione dei tiri in punti che supera il 47% (10/30 da tre) mentre la Juvi si ferma al 41%. All’intervallo la Novipiù aveva un percentuale di trasformazione già al 47% (5/14 da tre) mentre la Juvi era ferma al 36%. La lotta a rimbalzo termina in sostanziale pareggio (39-38 per la Ferraroni) mentre si chiude il +3 a favore dei rossoblù il computo statistico degli assist.

 

Questo il commento di coach Stefano Comazzi nel dopo gara: «Voglio fare i complimenti alla mia squadra per la partita che abbiamo giocato. Con Treviglio era psicologicamente una partita più facile, oggi era diverso, con pressioni differenti. Siamo stati più bravi. I ragazzi sono partiti bene, sciolti. Nel primo quarto Cremona ha avuto le percentuali più basse, poi la JuVi è stata brava a rientrare. Ha giocatori scaltri, capaci di andare in lunetta. Noi abbiamo perso qualche palla di troppo. Poi il terzo quarto è stato equilibrato, c’è stato qualche scambio di canestri. Nell’ultimo quarto abbiamo difeso benissimo e non abbiamo più concesso canestri facili. Ribaltare la differenza canestri è stata la ciliegina finale. Ringrazio i tifosi che ci hanno sostenuti in questa trasferta e la società che ha messo a disposizione il pullman. Il loro supporto è quello che ci servirà in questo finale di stagione».

 

FERRARONI JUVI CREMONA - NOVIPIU’ MONFERRATO BASKET 72-84 (13-25; 37-40; 61-64)

JUVI CREMONA: Allen 17 (6/11, 1/6), Douvier 12 (4/6, 0/5), Amici 11 (3/5, 1/3), Reati 10 (2/3, 1/5), Vincini 9 (3/5), Nasello 8 (4/7, 0/1), Fanti 5 (0/2, 1/4), Pianegonda (0/1 da tre). Milovanovic, Giulietti, Boni e Boglio n.e. All. Crotti.

NOVIPIÙ: Justice 23 (4/7, 4/12), Carver 14 (7/8), Ellis 14 (4/6, 1/4), Martinoni 14 (4/9, 1/2), Sarto 6 (2/5 da tre), Leggio 5 (0/1, 1/3), Ghirlanda 5 (1/1, 1/1), Valentini 3 (1/3, 0/2), Poom  (0/1 da tre). Formenti e Mele n.e. All. Comazzi.