Conzano: inaugurata a Villa Vidua la mostra dei presepi napoletani e monferrini
di Anna Maria Bruno
Il “Presepio Napoletano”, mostra di arte presepiale organizzata dal Comune di Conzano, in collaborazione con il Museo di Arte Religiosa Contemporanea (ARCA) e il Centro Permanente Ricerche e Studi sul Presepio Napoletano, sotto la direzione artistica di Umberto Grillo e Emanuele Demaria, è stata inaugurata domenica mattina alla presenza del prefetto di Alessandria, Francesco Paolo Castaldo.
«L’arte del presepio napoletano – ha spiegato Grillo – che non è mai da considerarsi solo artigianato locale, costituisce un grande patrimonio per la cultura della città di Napoli. Il presepio, prima “enciclopedia”, insegnava ai bambini che non andavano ancora a scuola e che, come nel maggior numero dei casi, non ci sarebbero mai andati, nomi e aspetto di animali o cibi che non avrebbero mai né visto né mangiato. Preservare l’arte presepiale, allora, diviene un motivo che valica la mera tradizione per lambire, con grazia, quella dell’arte e della cultura».
In Villa Vidua vi sono esposte una quarantina di opere, realizzate da Luciano Testa, Gianluca Buonocore, Susi Gatto, Umberto Grillo, Luigi Baia, Vincenzo Ammaturo. La sala delle feste, come ormai tradizione, presenta un grande presepio, secondo la tradizione napoletana, realizzato da tutti i maestri artigiani.
Altro protagonista dell’edizione 2011 è il presepio monferrino, presentato dal casalese Vincenzo Giunta. Le scene presepiali, realizzate in sughero, legno, terracotta e materiali naturali, sono ambientate nelle vecchie cascine monferrine. D’effetto la sacra rappresentazione presentata in una piazza Australia (piazza centrale di Conzano). Infine alle pareti delle sale della settecentesca Villa Vidua sono esposte le letterine, cartoline e francobolli dedicati al tema della Natività, collezioni di Mario Cravino, Carlo Arlenghi, Ezio Ogliaro del Circolo Filatelico Numismatico Casalese, che presentano così “Un secolo di auguri”.
La mostra nella sola giornata di domenica ha visto il passaggio di circa 200 visitatori, un buon esordio per un’esposizione che sarà visitabile la domenica e i festivi (dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18,30), sino al 15 gennaio 2012.