Francesco Tricerri è "Coach of the year 2020"

Nel contest su Facebook il tecnico è stato il più votato per la Serie D. In finale si è imposto a su Federico Marco del Reba Basket

di Maurizio Inguaggiato

C’è anche coach Francesco Tricerri, allenatore della Pallacanestro Trino, tra i vincitori del contest su Facebook promosso dal portale on-line Basket Square tra i protagonisti del tornei regionali. Per il girone A di Serie D coach Tricerri si è imposto a suon di preferenze (81%) su Federico Marco, tecnico del Reba Basket. Nella semifinale Tricerri aveva avuto la meglio - con il 74% dei voti - su Mario Tardito, coach dell’Eteila Aosta. Un riconoscimento arrivato nei giorni del 46° compleanno. «Un attestato di stima che mi ha fatto molto piacere - ci spiega l’allenatore trinese - Le nomination sono state fatte da esperti, poi è toccato agli appassionati esprimere la loro preferenze. Devo ringraziare chi mi ha votato». Una car r ier a lunga ormai trent’anni, dagli inizi con il settore giovanile fino alla prima squadra, sempre con i colori del C.S. Buzzi, tranne qualche parentesi a Vercelli e Casale. «I ricordi più belli sono certamente legati alle promozioni, ma anche ai campionati giovanili dove, pur non conquistando titoli, i ragazzi mi hanno sempre regalato grandi emozioni». Trent’anni di basket e diversi cestisti incontrati, dal settore giovanile alla prima squadra. «Il giocatore più forte con il quale ho lavorato è certamente Njegos Visnjic, in grado di segnare 55 punti in una sola partita; poi ci sono Sandro Santolli e i tanti ragazzi che ho allenato negli ultimi anni: Gambara, Marzolla, i fratelli De Andreis, Perissinotto, Larizzate, Vigliaturo e Marangon, solo per citarne alcuni».

Le partite del cuore? «Quelle che sono valse le promozioni in B, come il 3-0 al Tortona, ma anche la vittoria a Savigliano nel 2016 che ci ha permesso di vedere la Serie C Silver, riconquistata poi a Trino nello spareggio». Mai pensato di lasciare Trino per altre piazze? «Fare basket e vincere a Trino dà certamente più soddisfazione che in altri posti. Le difficoltà non mancano: dividendo il palazzetto con altri sport, dobbiamo inventarci i modi più vari per allenarci e avremmo bisogno di aiuto per seguire la società, dall’aspetto logistico a quello economico. Ma lo facciamo con passione. Oltre a me, in prima linea ci sono Donata Larotonda, Federico Ottavis, Monica Hvalic e il presidente Mauro Giuseppe Tos. Finché avrò voglia, andrò in palestra ad allenare e, conoscendomi, questo avverrà ancora per parecchi anni. Per quello che riguarda l’aspetto tecnico, il mio sogno nel cassetto resta quello di poter ancora disputare la Serie C con il mio Trino».

Qual è il bilancio della stagione che si è purtroppo interrotta per la pandemia? «Indipendentemente dalla posizione in classifica, non aver potuto chiudere il campionato ha lasciato molta delusione, anche perché per il finale avrei potuto contare sull’intero organico. Il futuro? Vedremo come saranno strutturati i campionati, ma è inevitabile puntare sui giovani. Dopo il coronavirus, soprattutto a livello economico, sarà sempre più dura per le società, ma noi ci saremo. In questo senso sono fiducioso e ottimista».

- Nella foto coach Francesco Tricerri (a destra) con il sindaco di Trino, Daniele Pane e l'assessore allo Sport, Elisabetta Borgia