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Martedì scorso
A Valenza la visita dell'ambasciatore della Sierra Leone
L'accoglienza in Municipio da parte del sindaco Oddone e della giunta

«L’obiettivo non è solo esportare, ma creare un nuovo filone produttivo nazionale e per farlo vogliamo favorire l’importazione di macchinari, conoscenze, capacità. L’obiettivo del nostro governo non è più quello di vendere la ricchezza al miglior offerente, bensì creare posti di lavoro. Voi avete la tecnologia, noi abbiamo i materiali: insieme possiamo lavorare bene». M’Baimba Lamin Baryoh, classe 1947, ambasciatore della Sierra Leone per Italia, Germania e Austria, è stato ospite del Comune di Valenza in occasione di una visita in regione che lo ha portato anche nel Monferrato casalese. Lo scopo è quello di preparare la visita di Julius Maada Bio, rieletto nel 2023 alla presidenza della Sierra Leone, che potrebbe avvenire forse già a settembre.
Accolto dal sindaco di Valenza, Maurizio Oddone, da membri di giunta, consiglieri e dalle massime autorità istituzionali, l’ambasciatore del paese africano non si è sottratto né al confronto, né alle domande. Al termine dell’incontro ospitato nella sala consiliare, il primo cittadino ha anche annunciato che «sarà formalizzato un gemellaggio tra Valenza e una città della Sierra Leone. Lo accetteremo con orgoglio perché Valenza è sempre stata una città inclusiva e accogliente. Continueremo a esserlo sempre. Aspettiamo i vostri giovani - ha aggiunto Oddone rivolgendosi direttamente all’ambasciatore - qualora volessero formarsi nei nostri laboratori. Questo è solo il primo passo di una collaborazione che confido possa continuare».
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