Maltempo: il Po si alza ma si va verso alla graduale attenuazione delle piogge
Una depressione al suolo che avanza dai Pirenei al Golfo del Leone diretta verso la Corsica, mentre un minimo depressionario risale dalla Sicilia alla Toscana e l’Appennino centro-settentrionale, causerà un’intensificazione delle precipitazioni fino al primo mattino di oggi mercoledì 12 novembre. Sono attesi valori di intensità localmente forte o molto forte tra Verbano, alto Vercellese, Biellese e alto Novarese. Lo sconfinamento di sistemi temporaleschi dal Mar Ligure verso l’entroterra Genovese e Savonese potrà determinare picchi forti anche sul tratto appenninico di confine di Alessandrino e Cuneese, ancora per la notte, in attenuazione a valori più deboli dal primo mattino di domani.
L’attenuazione sul Piemonte settentrionale sarà più graduale e intermittente, e avverrà nel corso del pomeriggio, pur senza arrivare ancora al totale esaurimento.
Sono previsti innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo secondario e principale dei bacini del Toce, Sesia, Agogna a nord del Po e della Bormida, Orba e dello Scrivia a sud con valori che localmente raggiungeranno le soglie di attenzione. Si prevedono anche incrementi del livello del fiume Po nelle sezioni da San Sebastiano (To) a Isola S. Antonio (Al) con valori prossimi alla soglia di attenzione in particolare nel tratto a valle della confluenza con il fiume Sesia. Sul Lago Maggiore a (VB) la soglia di pericolo (6,0 m) sarà raggiunta nelle prime ore della notte ed il livello è atteso in crescita ancora fino alla mattina di giovedì con un ulteriore incremento rispetto ai valori attuali di circa 0,6 m. Il livello massimo previsto per giovedì mattina è di circa 6,5 m sullo zero idrometrico di Pallanza (Vb) ed i valori attesi sono confrontabili con quelli raggiunti a novembre 2002. Nelle aree dove si prevedono ulteriori precipitazioni significative sono probabili anche isolati inneschi di frane superficiali.