Davide Sandalo agli arresti domiciliari: accusato di istigazione e induzione alla corruzione - IL VIDEO DELL'ARRESTO
di b.c.
I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vercelli, in collaborazione con i colleghi della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Vercelli, mercoledì hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari di Vercelli nei confronti di Davide Sandalo, 56 anni, presidente del Consiglio comunale di Casale dimissionario dal 27 novembre scorso, indagato per i reati di induzione indebita ed istigazione alla corruzione, commessi in concorso con Ubaldo Omodeo Zorini, 72enne alessandrino, quest’ultimo tratto in arresto in flagranza di reato nella serata di giovedì 26 novembre scorso, nell’atto di incassare una tangente in contanti dell’importo di 5mila euro.
Le indagini avevano preso il via dalla denuncia di una società cooperativa che aveva descritto con dovizia di particolari le richieste di denaro per l’aggiudicazione della gara relativa ai servizi scolastici comunali del Comune di Casale nonché la sollecitazione della promessa di elargizione di cospicue somme di denaro in relazione ad un bando, plurimilionario, di prossima pubblicazione.
«Le precise ed articolate dichiarazioni rilasciate all’ufficio della Procura della Repubblica sono confortate dall’esito di intercettazioni telefoniche ed ambientali da cui, incontrovertibilmente, emerge la mercificazione della funzione pubblica istituzionale da parte degli indagati», sottolinenano gli inquirenti. Nel corso delle perquisizioni effettuate sono state rinvenute somme di denaro in contanti di un certo valore, di cui si sta indagando sulla provenienza.
Il servizio su Il Monferrato di venerdì 4 dicembre 2015NEL VIDEO
Nel filmato Davide Sandalo all'uscita dal comando della Guardia di Finanza di Vercelli viene trasferito agli arresti domiciliari