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Sabato 7 giugno

"Un Po di Edo" al Parco Eternot di Casale Monferrato

Il concerto partirà alle 20 con i Manifesti poi Roundabout, The Maleducatones e Still Raining

Sono passati ormai tre anni dalla scomparsa di Edoardo Bornia, talentuoso chitarrista monferrino, che ci ha lasciati improvvisamente a soli 26 anni.

Dal 2022 l’associazione Ubi tu Gaius, ibi ego Gaia presieduta dal padre Gimmi ne onora la memoria trasmettendo la sua passione per la musica attraverso l’erogazione di borse di studio destinate ai giovani talenti locali. Ne sono già state assegnate 14, a favore di altrettanti promettenti musicisti del Soliva di Casale Monferrato. Il principale evento per raccogliere fondi è, da tre anni a questa parte, il festival "Un Po di Edo". 

L’edizione 2025, si terrà sabato 7 giugno. La grande novità è di quest’annata è data dalla location scelta per l’evento: non l’imbarcadero di viale Lungo Po Gramsci, ancora costretto a fare i conti con i disagi legati all’esondazione di aprile, ma l’affascinante anfiteatro del Parco Eternot, uno scenario altrettanto suggestivo per il contesto naturale in cui si sviluppa e per il suo significato simbolico.

L’ingresso sarà gratuito, con offerta libera e gradita, in pieno spirito con l’iniziativa. L’intrattenimento inizierà alle 18,30 con Radio in Fiore, la web radio nata dalla collaborazione tra il centro diurno L’Albero in Fiore e l’Associazione Amici della Musica Carlo Soliva. Un progetto volto a promuovere inclusione, dialogo e aggregazione: una radio che vuole dare voce a chi non ce l’ha. I dj dell’emittente trasmetteranno in diretta dal parco Eternot, con interviste e approfondimenti con gli organizzatori e le band che si esibiranno in serata.

Il concerto partirà alle 20 con i Manifesti; seguiranno, alle 21, i Roundabout, alle 22 The Maleducatones e, infine, alle 23, gli Still Raining.

I Manifesti sono una giovane band monferrina. Nati e cresciuti nella terra dei Krumiri e dell’amianto, rappresentano gli estremi della vita con un punk teatrale, ironico e provocatorio che sfocia in un caos sonoro, arricchito da tematiche politiche, sociali e personali, con una generosa dose di noise. Il gruppo è composto dal collega di jam session di Edoardo Bornia Nigel (basso), Red (voce), Bullúm (chitarra) e Otto (batteria).

I Roundabout sono una rock band che affonda le radici in uno storico gruppo attivo già nei primi anni ’70, protagonista delle sagre paesane del Monferrato. Il nome richiama ironicamente quello usato brevemente dai Deep Purple alla fine degli anni ’60. Oggi la formazione è composta da Maurizio Tugnolo (voce), Sandro Curti (basso), Danilo Zeppa (batteria), Filippo Bertone (chitarra solista), Simone Ippolito (tastiere) e Fulvio Bertone (chitarra ritmica e voce). L’attuale line-up è attiva dai primi anni 2000.

The Maleducatones sono un progetto di surf ’n roll con una spiccata attitudine distruttiva. Immaginate un film di Tarantino, prodotto dalla Troma, con gli effetti sonori dei film di Antonio Margheriti: loro sarebbero la colonna sonora ideale. Il gruppo è composto da Karmine Boorana (batteria), Mike Banana (chitarra e voce), Laura Palm (basso), Ary Gully (voce) e Principessa UliGana (voce e sax).

Gli Still Raining sono una tribute band degli Slayer, il gruppo nel quale militava lo stesso Edoardo Bornia. Nascono nel 2009 da un’idea di Luca Coggiola (basso e voce) e Matteo Bertazzo (chitarra). Dopo il debutto live nel 2010, hanno iniziato a esibirsi nei più prestigiosi locali italiani, mantenendo negli anni uno stile potente, aggressivo e fedele all’originale thrash metal californiano. Completano la formazione Roberto Zoppi (chitarra) ed Erik Nalin (batteria).

Durante tutta la manifestazione sarà attivo il servizio bar-aperitivi a cura del Drop Cafè, con la possibilità di gustare anche i gelati artigianali di Crema. Sarà presente anche un gazebo informativo del Comitato casalese della Croce Rossa, con omaggi per i bambini e attività di divulgazione. La sicurezza dell’evento sarà garantita dagli operatori dell’Organizzazione Europea dei Vigili del Fuoco Volontari di Protezione Civile di Valenza e dalla stessa Croce Rossa. Collaborano all’evento, patrocinato dal Comune di Casale Monferrato, anche: Amici del Po di Casale, Musica in Movimento, Sider Lomellina, Studio Tecnico Mario Maimone Baronello, New Move e CSVAA - Centro Servizi per il Volontariato di Alessandria.

Così commenta il vicesindaco di Casale Monferrato Luca Novelli: «“Un Po di Edo” rappresenta un esempio autentico di come la memoria, l’arte e la solidarietà possano unirsi in un’iniziativa che arricchisce l’intera comunità. Sostenere i giovani talenti attraverso la musica è un obiettivo lodevole, che merita attenzione e riconoscimento.»

In caso di maltempo, "Un Po di Edo" sarà rinviato a data da destinarsi.


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