Nuove idee e soluzioni per l'oratorio di Moncalvo

L'incontro con l'assessore regionale Gabusi

I ragazzi dell'oratorio e il parroco con il vescovo Sacchi l'estate scorsa

di Alessandro Anselmo

Anche l’assessore regionale Marco Gabusi ha risposto all’appello del parroco don Giorgio Bertola per trovare fondi e soluzioni per il nuovo Oratorio di Moncalvo. A poco meno di un anno dalla donazione della famiglia Piacenza alla parrocchia aleramica di tutto il complesso che ospitava la fabbrica delle “Trasformazioni Tessili”, per i moncalvesi la “TT”, don Bertola cerca nuove idee e soluzioni per il rilancio in vista del prossimo centro estivo, Covid permettendo.

A rispondere all’appello, tra gli altri, è stato l’assessore regionale Marco Gabusi che ha recentemente visitato la struttura accompagnato dal sacerdote moncalvese. “Un incontro piacevole che mi ha fatto conoscere una realtà importante del nostro territorio – ha detto Gabusi – la parrocchia ha già fatto un grande lavoro ma tanto ne resta ancora da fare. Segnalerò eventuali bandi che faremo uscire nei prossimi mesi affinché anche la Regione Piemonte possa anch’essa contribuire al recupero di questo storico edificio”. L’assessore astigiano ha visitato per oltre un’ora la storica struttura che un tempo ospitava l’antica filanda e, dal secondo dopoguerra, la fabbrica che, con grande lungimiranza imprenditoriale, Giorgio e Gino Piacenza fecero nascere dando lavoro a circa 350 donne moncalvesi e istruendo, nella scuola interna, più di cento giovani ragazze. Gabusi è stato informato dal parroco su tutti i lavori di recupero eseguiti un anno fa e su quelli che ancora devono essere realizzati e per i quali è stato chiesto, e ottenuto, un suo interessamento.

L’edificio di migliaia di metri quadri è situato in via Piacenza, si sviluppa su tre piani e ha un’area esterna molto grande in cui i bambini possono giocare in sicurezza. In poco più di un mese, da maggio a giugno scorso, don Bertola, aiutato da numerosi volontari che avevano subito accolto con entusiasmo l’appello del parroco, era riuscito a fare i lavori necessari per far partire il Centro estivo in sicurezza nonostante le forti restrizioni dovute ai contingentamenti Covid. Erano stati risistemati i locali interni, completamente ripuliti e ritinteggiati, i campi gioco e le aree esterne sgombrate dalla vegetazione che si era riappropriata completamente degli spazi, in circa 20 anni di disuso, mentre due ditte specializzate avevano rifatto i bagni e messo a norma l’impianto elettrico. Questi interventi avevano portato al recupero della zona del vecchio oratorio che ha visto crescere generazioni di moncalvesi sino al 2000, mentre ora rimane da sistemare tutta la zona est che un tempo ospitava la vecchia fabbrica e dove tra le altre cose, si vorrebbe realizzare un museo della filanda. “Vorrei che questa donazione della famiglia Piacenza possa diventare un’opportunità non solo per Moncalvo e per i moncalvesi, ma per tutto il territorio. Ci vorrà l’aiuto di tutti, lo spazio a nostra disposizione è tantissimo e il lavoro non manca. Ma dobbiamo avere fiducia nel Signore, lo spirito con cui è nato il nuovo oratorio è proprio questo: risvegliare in tutta la comunità la gratuità cristiana”, commenta don Giorgio.

Prosegue a questo proposito la sottoscrizione a favore dei lavori di adeguamento della struttura anche attraverso la donazione del 5Xmille nella dichiarazione dei redditi. Chi volesse può, inoltre, fare un bonifico bancario utilizzando il seguente codice IBAN: IT87U0306909606100000011758 e scrivere come causale: offerta per oratorio.