Rubano le offerte per il nuovo organo della chiesa
Furto a casa dei genitori del sindaco Fabio Olivero domenica scorsa, in pieno giorno. Nel rincasare, verso le 17, il primo cittadino e la madre avevano notato e anche salutato due persone ferme sulla muraglia in prossimità dell’abitazione presa di mira e, pochi minuti dopo, ritrovato la casa completamente a soqquadro. Nella via, breve e stretta, con le case a ridosso ed una balconata panoramica a valle, dove ci passa appena una macchina alla volta, il transito è legato ai soli e pochissimi residenti che sono cinque in tutto. Ecco perché i due sconosciuti avevano subito destato sospetti sebbene, fino ad allora, la situazione in paese era stata tranquilla. Una volta forzata la porta principale e aperta quella sul retro, i malviventi hanno rovistato quasi in tutte le stanze della casa trafugando gioielli in oro (orologi, bracciali e catenine) e 970 euro in contanti raccolti il giorno prima in occasione della messa di trigesima del nonno Vigin (103 anni) in aggiunta a quelli offerti durante il funerale: denaro che sarebbe stato devoluto per contribuire all’acquisto di un nuovo organo per la chiesa.
«Per anni i miei genitori - ha dichiarato Olivero - non sono usciti da casa insieme dovendo accudire al nonno. Stranamente, la prima volta che lo hanno fatto per qualche ora e, per altro, proprio ad offerte appena raccolte per l’organo, l’abitazione è stata subito svaligiata».
Chi ha agito dunque, potrebbe averlo fatto informato da possibili basisti. I due uomini incrociati sulla muraglia nel pomeriggio, probabili autori del furto, potrebbero essere di nazionalità italiana: uno dei due era a bordo di una Golf di colore grigio in attesa dell’altro sopraggiunto a piedi poco dopo l’arrivo degli Olivero. Il paese finora era stato uno dei pochi centri tranquilli e lontani da azioni criminose. Torna il monito dei Carabinieri di prestare attenzione a movimenti sospetti e persone sconosciute.