Articolo »

Incontro con i sindaci

Danni del maltempo: per il presidente Cirio «Roma è ora che faccia la sua parte»

Attese risposte sulla dichiarazione di stato di emergenza per fine settembre

Sono circa una sessantina i sindaci dei Comuni dell’Astigiano, tra cui diversi del Monferrato Casalese, che venerdì 6 settembre, invitati dal presidente della Provincia Paolo Lanfranco, hanno incontrato, nel palazzo della Provincia di Asti, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e  l’assessore alleInfrastrutture, Trasporti e Protezione civile Marco Gabusi, per chiedere le risorse necessarie per far fronte ai danni causati dal maltempo estivo. Presenti il vice prefetto Raffaele Sirico,  il consigliere provinciale con delega alla Protezione Civile Paolo Bassi, e i vertici delle associazioni agricole.

Nei giorni 11 e 12 agosto scorso un’ampia zona del Monferrato è stata flagellata da eventi violenti (“downburst”, brutale ‘esplosione’ di acqua e aria), che ha provocato, tra ingenti danni, l’interruzione dell’energia elettrica in molti Comuni e di alcuni servizi come la telefonia fissa, numerosi sono stati i crolli di tetti pubblici e privati, il danneggiamento del fondo stradale, la caduta di alberi di grosse dimensioni in tutta la provincia, con la conseguenza chiusura di diverse vie di comunicazione. Anche le infrastrutture provinciali sono state interessate e hanno subito danni stimati in 500.000 euro.

Cirio e Gabusi hanno anche annunciato, a seguito dell’ultimo nubifragio successo nell’albese e nel novarese, la decisione di portare da 2 a 2,5 milioni di euro i fondi stanziati a favore dei Comuni per gli interventi urgenti, in particolare su viabilità primaria e secondaria, sugli edifici pubblici e scuole”.

Il presidente Cirio ha quindi rilevato che ora “è Roma che deve fare la sua parte, così come la Regione fa la sua, per cui chiediamo al Governo che si ricordi di noi”. Tutta la documentazione è sul tavolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e su quello del Ministero dell'Agricoltura per la dichiarazione dello Stato di emergenza e della calamità naturale.

Alcuni sindaci hanno colto l’occasione per comunicare che, pur avendo capacità organizzativa e la volontà di affrontare le situazioni emergenziali, diventa sempre più difficile, con le poche risorse a disposizione, mantenere in stato di efficienza la viabilità comunale, i servizi necessari a garantire l’incolumità della propria popolazione.

Paolo Lanfranco ha ricordato che la Provincia è subito intervenuta sia per i propri danni, con interventi di somma urgenza, sia a supporto dei sindaci, nei giorni successivi agli eventi, quale collettore delle segnalazioni dei Comuni colpiti.


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Marco Imarisio

Marco Imarisio
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!