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Nel weekend a Casale
I moschettieri della Doc, la “novel” su Martinotti e il Monferrato Wall
Una serie di eventi con il Comitato Casale Monferrato capitale della Doc
Nel weekend si concludono gli appuntamenti promossi dal Comitato Casale Monferrato capitale della Doc, che gestisce il Centro di documentazione della Doc al Castello, insieme al Comune, nell’ambito della Festa del Vino del Monferrato.
Dopo quello di domenica 21 settembre al salone Marescalchi sabato 27 settembre presso la sede del Centro al castello alle ore 11 doppia inaugurazione: i bellissimi ritratti ed illustrazioni di Max Ramezzana relativi ai 4 Moschettieri della Doc, Giuseppe Antonio Ottavi, Federico Martinotti, Arturo Marescalchi e Paolo Desana; le sei tavole dedicate a Martinotti del Grafic Novel realizzato dai grafici dell’Istituto Leardi guidati dal prof. Andrea Agliotti. Spiega il presidente Andrea Desana: «La preziosa collaborazione con Max Ramezzana deriva anche da un intenso lavoro svolto con il giornale “Il Monferrato” dove, anticipato nel numero dell’8 agosto con un articolo di presentazione generale insieme ad una bellissima illustrazione di quattro personaggi sempre a cura di Max Ramezzana, stanno apparendo in successione sul bisettimanale per tutto il mese di settembre oltre che descritti con importanti contributi di Dionigi Roggero». Il Grafic Novel su Federico Martinotti «succede ai grafic novel già realizzati dai grafici del Leardi dedicati a Giuseppe Antonio Ottavi e a Paolo Desana e quindi il prossimo appuntamento per completare il quadro dei Grafic sarà certamente dedicato alla figura di Arturo Marescalchi».
Domenica 28 settembre alle ore 10,30 nel salone Marescalchi si terrà il convegno “Da Barolo Wall a Monferrato Wall, un progetto e un percorso di importante promozione territoriale”. Un appuntamento «molto ricco, anzi ricchissimo di presenza, di spunti e di stimoli per una grande promozione territoriale del nostro Monferrato ma anche, lo auspichiamo, di molte altre aree peculiari del Piemonte legate tra loro da strumenti ed obiettivi comuni e condivisi. Il tutto nell’ambito di una stretta collaborazione tra il Comitato Casale Monferrato capitale della Doc, anche per celebrare il decennale dalla sua costituzione nel 2015, e l’Assessorato alla Agricoltura del comune di Casale Monferrato», fanno sapere dal Comitato Casale Monferrato capitale della Doc.
Ma andiamo con ordine: «“Barolo Wall” è stato l’inizio, la scintilla geniale, pensata e realizzata dall’urban artist Jargon e dal Comune di Barolo , dove su un muro che costeggia per un centinaio di metri una strada di ingresso a Barolo venendo da La Morra, si è deciso di installare importanti tavole artistiche da esterno, non propriamente murales ma inserite su forex, dedicate a personaggi famosi che sono anche stati ambasciatori di significativi territori con un livello di carattere nazionale ed internazionale. Stiamo parlando di personaggi come Luigi Einaudi, Adriano Olivetti. Michelangelo Abbado, Aloysius Bertrand. Juliette Colbert, Giacomo Morra, il padre del tartufo bianco d’Alba, e Paolo Desana, il padre delle DOC vinicole italiane. Indovinatissima iniziativa inaugurata con grande successo nello scorso mese di aprile sotto la regia dell’artista e degli amministratori del Comune di Barolo che interseca quindi lo storytelling relativo ai territori di elezione delle loro origini e delle loro importanti opere. Ma non è tutto perché in questa originalissima iniziativa si sono inseriti in modo attivo ed importante quelli che sono stati definiti i partners tecnici come la Epson, Quikparts, Avery Dennison e Bosch, con i loro materiali innovativi e performanti ed i loro eccezionali colori, che garantiscono una durata delle opere per un tempo ormai superiore agli otto anni».
Il Barolo Wall 2025 è stato possibile grazie al contributo della Fondazione CRC: «Notevole, inoltre, lo sviluppo di iniziative , collegate con i temi del progetto, grazie alla preziosa collaborazione di sostenitori, piccole medie imprese e operatori commerciali del territorio, in Italia e in Europa. L’Archivio Storico Olivetti, la Fondazione Luigi Einaudi, i Poderi Einaudi, gli Archives Municipales de Dijon, il Comune di Ceva, L’Archivio Bruno Murialdo, la Famiglia Morra , la Famiglia Einaudi, La Famiglia Abbado, la Famiglia Desana, hanno fornito supporto e materiale fondamentale per la realizzazione delle tavole. La Thales Alenia Space a febbraio 2025 ha fatto un incontro con le Scuole dei Comuni del Barolo su “L’Esplorazione Spaziale”. Per l’esposizione della scultura 3d “StopThatWorld”, realizzata dalla Quickparts, all’interno del WiMu ( il Museo del Vino all’interno del Castello di Barolo) la teca è stata donata dal Museo della Scrittura Meccanica Domenico Scarzello di Bra, la parte in plexiglass lavorata dalla Faf di Oglianico, serigrafata dalla Serval srl di San Giusto. Le spedizioni delle tavole e delle stampe è stata a cura della IWS di La Morra».
Tutti gli ospiti
Dopo i saluti introduttivi del sindaco di Casale Emanuele Capra e dell’assessore all’Agricoltura Annalisa Rizzo sarà il Presidente del Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC Andrea Desana a presentare il tema dell’incontro: ovvero continuare ad ampliare il significativo stimolo iniziale di Barolo con il suo Wall con la realizzazione di tavole artistiche da esterno dedicate a personaggi importanti del Monferrato a partire proprio dal castello paleologo con la tavola dedicata a Paolo Desana, che sarà inaugurata al termine dell’incontro, a fare da stimolo per il futuro “Monferrato Wall ”. Monferrato che lo scorso anno, è bene sottolinearlo, insieme al Nord Piemonte ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Territorio Europeo del Vino. Infatti già alcuni comuni monferrini come Rosignano Monferrato, Gabiano e Villanova Monferrato, i cui sindaci interverranno all’incontro, hanno tra i loro programmi l’installazione di tavole artistiche dedicate a personaggi famosi dei loro territori, come ad esempio Federico Martinotti e Giuseppe Brusasca. Ci riferiamo a personaggi significativi a tutto tondo anche non specificatamente legati ad un determinato settore. Ci sarà poi l’urban artist torinese Jargon a parlare della grande idea di “Barolo Wall ” e del suo sviluppo che ha visto molto sensibili gli amministratori del comune di Barolo che saranno altresì presenti al convegno monferrino con il sindaco Fulvio Mazzocchi a suggellare una importante collaborazione tra due territori quali le Langhe e il Monferrato.
E, ancora presentato dall’artista, sarà presente ed interverrà Giuseppe Leanza di GSI Periferiche e Grafiche, partner tecnico dello sviluppo dei “Wall”, a voler dimostrare la validità e poliedricità dei loro materiali che saranno in grado di portare un ulteriore valore aggiunto alla importanza dei personaggi e delle loro opere. Ma saranno della partita anche l’attivo territorio dell’Ovadese con la presenza del presidente dell’Enoteca Regionale Mario Arosio e, per un importante ampliamento del progetto e del futuro percorso a livello regionale, l’Accademia di Agricoltura di Torino con il suo presidente Marco Devecchi.
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