Tanti applausi e tre bis

Per il clarinettista jazz Paolo Tomelleri, al Sociale

di Massimo Castellaro

Tanti applausi e tre bis venerdì sera al Teatro Sociale di Valenza per l’esibizione del clarinettista Paolo Tomelleri, accompagnato da Marco Mistrangelo al contrabbasso, Tony Arco alla batteria, Fabrizio Bernasconi al pianoforte e dalla nipote di Paolo, Sophia Tomelleri, al sassofono. Ha dovuto dare forfait, per motivi familiari, Marco Bianchi (vibrafono). Il gruppo, come annunciato, è stato affiancato da Franco Rangone che ha cantato alcuni brani di Frank Sinatra, Fred Buscaglione e Nicola Arigliano. Paolo Tomelleri ritornerà con ogni probabilità a Valenza la prossima primavera, accompagnato da una big band, per proporre una ‘replica’ del concerto che nel 1938 alla Carnegie Hall di New York ebbe come protagonista Benny Goodman.

Il prossimo appuntamento con la stagione jazzistica si terrà venerdì 23 novembre con il sassofonista Scott Hamilton accompagnato da un trio composto da Paolo Birro al pianoforte, Aldo Zunino al contrabbasso e dallo svizzero Alfred Kramer alla batteria.

Nell’occasione a Hamilton verrà conferito il premio alla carriera Valenza Jazz, assegnato per la prima volta nel 2012 (grazie ad un’intuizione del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria) al pianista Dado Moroni.

Hamilton sarà il primo musicista straniero insignito del riconoscimento, consistente in un’opera degli artigiani orafi valenzani (in oro e argento e con un diamante): succede al batterista Stefano Bagnoli mentre dal 2013 al 2016, i conferimenti andarono a Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Gegè Telesforo e Rossano Sportiello.