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Amministrazione

Moncalvo, un bando straordinario per le associazioni

Quarantamila euro come sostegno contro la pandemia

I volontari della pro loco durante l'ultima fiera del bue grasso

Quarantamila euro divisi per nove associazioni. E’ questo il risultato del “Bando straordinario per contributi a fondo perduto per le associazioni e altri soggetti del terzo settore per l’anno 2021”. Un aiuto concreto da parte del Comune per le attività moncalvesi che si occupano del sociale e non solo.

“Il bando per le associazioni ha dato la possibilità di dare un reale aiuto alle associazioni gravemente colpite dalla pandemia. Sono stati anni difficili per tutti ma le associazioni che fanno della convivialità e delle attività aggregative la loro forza hanno subito un fermo quasi totale delle attività sociali”, commenta con soddisfazione il sindaco Christian Orecchia. Nove su tredici le associazioni che hanno ottenuto il contributo comunale: PGS Volley Azzurra, Pro Loco Moncalvo, Comitato Palio e San Vincenzo hanno avuto 5 mila euro. Il Movimento per la Vita 4650 euro, come la Croce Rossa, mentre la Moncalvese hockey e CB Radio Club circa 3720, infine il Moncalvo Calcio 3255 euro.

“In questo modo – prosegue il primo cittadino - abbiamo potuto aiutare quelle associazioni sempre vicine alla popolazione e particolarmente coinvolte dall’emergenza come Croce Rossa e Protezione Civile, ma anche quelle che supportano le fasce più deboli della società come Movimento per la vita e San Vincenzo. Per il riparto si sono definiti parametri oggettivi quali la riduzione del fatturato e dei tesserati confrontando lo stato del 2019 con quello del 2020. Anche le società sportive hanno potuto beneficiare di questo contributo, utile a dare un po’ di ossigeno dopo due anni di grosse difficoltà per il mondo sportivo, così come il Comitato Palio che ha visto cancellate le ultime due edizioni della manifestazione a causa della pandemia”.

Soddisfazione anche da parte della Pro loco cittadina guidata da Mirko Ippolito. “Abbiamo pensato di sfruttare questi fondi per un progetto per la comunità e non per uno nostro. Stiamo valutando in consiglio quale progetto finanziare. La scelta di non usarlo per acquisto di attrezzature è dovuto al fatto che negli anni precedente alla pandemia abbiamo investito decine di migliaia di euro per l'acquisto di attrezzature per la cucina della sede e da campo e del furgone. Abbiamo naturalmente ancora dei progetti da completare ma non è prioritario rispetto al supporto alla comunità. Fortunatamente l'aver partecipato alle due fiere nel 2021 e a quella del tartufo nel 2020 ci ha permesso di superare le difficoltà e le spese permanenti, come le utenze e nel 2020 il mutuo del furgone”, spiegano dal sodalizio aleramico.

Sono invece state ritenute inammissibili quattro istanze presentate dalla Fondazione Asilo Infantile Fratelli Camossi e dall’Oratorio Don Bosco, in quanto beneficiari nell’anno 2020 di contributi dal Comune di Moncalvo, in virtù di convenzioni vigenti, dall’Abbazia cooperativa sociale “in quanto trattasi di società cooperativa iscritta al REA, soggetto professionale e gestito in modo imprenditoriale, operante sì in ambito sociale e sì appartenente al terzo settore, ma che non si avvale in maniera prevalente dell’apporto di volontari, soggetto dunque che esula dalla categoria di beneficiari cui il bando intendeva rivolgersi” e dalla Fondazione Villa Serena Onlus, “in quanto trattasi di realtà a gestione professionale e imprenditoriale avente natura diversa dalle organizzazioni di volontariato cui il bando intendeva rivolgersi”, spiegano dal Comune.


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