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La lotta dei ragazzi: in 2500 in Cittadella stesi a terra contro l'amianto

Oltre 2500 studenti, tutti i ragazzi delle scuole superiori e delle terze medie di Casale, uniti contro l’amianto: per la ricerca, la giustizia e la bonifica. È la nuova performance partita ideata dagli studenti per testimoniare la consapevolezza di un dramma che colpisce - famiglia per famiglia - una intera comunità, sottraendo i padri ai figli e i figli alle madri e che strazia almeno tre generazioni. Una iniziativa che l’anno scorso era partita dal Leardi e che ora si è allargata a tutte le scuole, anche grazie alla partecipazione delle quarte e delle quinte di tutti gli istituti alle udienze del processo di Torino. Rappresentatività e sicurezza La nuova performance porterà i ragazzi nel parco della Cittadella, luogo scelto per coniugare rappresentatività del luogo e sicurezza. Un parco urbano in antitesi a un modello di impresa criminale, che ha puntato al profitto senza alcuno scrupolo, senza preoccuparsi delle conseguenze che l’attività avrebbe avuto sulla salute delle persone. Un luogo di storia e di memoria, dove furono celebrati i partigiani della Banda Tom e quindi anche un luogo simbolo di ribellione e di rinascita. Un luogo di socializzazione che negli ultimi anni è entrato sempre più nelle abitudini dei casalesi. E anche un luogo sicuro dove i ragazzi, tanti, tantissimi, saranno al riparo da eventuali rischi legati al traffico e alle normali attività cittadine. Minicortei verso la Cittadella L’evento sarà seguito da giornali, fotografi e tivù per la valenza che tale gesto assume in quanto frutto della iniziativa dei giovani. Martedì 7 giugno alle 9,15 partiranno per primi i ragazzi dell’Istituto Leardi, poi seguiranno via via le altre scuole; Lanza, Sobrero, Balbo e Palli e le terze medie. Sei o sette minicortei che muoveranno per la città con strisioni e tante bandiere-simbolo. Verso Mezzogiorno la performance, con i 2500 ragazzi che si distenderanno a terra per simboleggiare l’entità della strage (circa 3000 le vittime documentate l processo di Torino, ma l’amianto ha ucciso e ucciderà purtroppo - in Italia - molte più persone). Il Concorso Cavalli Giovedì 9 giugno invece, dalle 9,30, al Circolo ricreativo comunale di via Visconti si svolgerà invece la premiazione del XVIII Concorso cavalli la Salute e l’ambiente, un altro importantissimo tassello per la creazione nei giovani di una consapevolezza ambientale, proprio partendo dai danni causati dall’amianto.

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Marco Imarisio

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