Oro e argento sprovvisti di regolare marchiatura sequestrati dalla Finanza

Oltre 2 chili 750 grammi di oro e circa tre etti di argento puro sprovvisti di regolare marchio identificativo. È quanto hanno sequestrato, nei giorni scorsi, i militari delle Fiamme Gialle di Valenza nell’ambito dell’intensificazione delle attività di perlustrazione e controllo economico del territorio. Gli uomini del capitano Emilio Darino, comandante della Compagnia della Guardia di Finanza a gennaio avevano già effettuato controlli su numerosi mezzi in transito nella cittadina dell’oro, con particolare riguardo alla zona industriale, allo scopo di prevenire, individuare e reprimere traffici illeciti. Così in seguito di tre distinti interventi, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di complessivi 2.753 grammi di oro di vario tipo e di 291 grammi di argento puro. Tra le principali violazioni rilevate dalle Fiamme Gialle valenzane, figura la mancanza, sui metalli preziosi, del previsto marchio identificativo - indispensabile per garantire la qualità del metallo nonché la sua tracciabilità - con la conseguente segnalazione dei responsabili alla Camera di Commercio ed alla Questura di Alessandria. Le contestazioni sono state effettuate anche per le violazioni agli articoli 126 e 127 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza – relativi alle dichiarazioni ed alle licenze necessarie per il commercio di beni usati e preziosi - che prevedono sanzioni amministrative per importi fino a 1.550 euro