Eternit Bis: venerdì attesa la decisione del giudice

Schmidheiny è sotto inchiesta per la morte di 392 persone

di Francesca Rivano

È attesa per venerdì la decisione del Gup Fabrizio Filice sulla richiesta di rinvio a giudizio del magnate svizzero Stephan Schmidheiny, ultimo proprietario della Eternit Italia. Schmidheiny è sotto inchiesta per la morte di 392 persone – 62 lavoratori della fabbrica del Ronzone e 330 cittadini residenti a Casale e nei dintorni – uccise dal mesotelioma.

Solo una parte delle oltre 2000 persone morte, dagli anni '50 ai giorni nostri, a causa dell'esposizione alla fibra di amianto: «Una strage che continua anche oggi, a oltre trent'anni di distanza dalla chiusura della fabbrica - ha ricordato pochi giorni fa il sindacalista Nicola Pondrano, intervenendo al presidio organizzato per la prima delle quattro udienze preliminari in corso a Vercelli –: ogni anno, a Casale, sono più di 50 le persone che perdono la vita per le conseguenze dell'uso sconsiderato che si fece del polverino».

servizio su "Il Monferrato" di martedì 21 gennaio