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Amministrazione

A Viarigi. mostre, negozi a km zero e casa degli artisti

Un progetto per promuovere e valorizzare il territorio

La mostra allestita nella chiesa di San Silverio

Valorizzazione del territorio e una casa che ospita gratuitamente artisti in cambio di opere realizzate durante il soggiorno. È il nuovo progetto che ha preso vita l’estate scorsa a Viarigi e che proseguirà nei prossimi mesi.

Le opere create da nove artisti provenienti da tutta Italia e alcuni anche dall’estero, saranno ancora visibili questo weekend nella chiesa di San Silverio a Viarigi dalle 16 alle 19 e su appuntamento (328/3917906) sino al prossimo 28 gennaio. Lo scorso agosto, in occasione della celebre manifestazione di arte da strada SaltinPiazza, Casa Viarigi aveva ospitato Michele D’Amico, Tatjana Dimitrijevic, Salvatore Dominelli, Rafa Lopez, Hajnal Papp, Barbara Kastelec, Federica Ricca, Miguel Villarino, Pippo Altomare che hanno così dato vita a quadri donati poi a “Casa Viarigi”.

Si tratta di una residenza composta da sei alloggi per un totale di 25 posti letto, nata per ricevere visitatori tutto l’anno realizzata da Claudio Mogliotti, già ideatore della Tavola di Migliandolo di Portacomaro, l’associazione nata per offrire un luogo protetto dove gli artisti potranno lavorare e far conoscere le proprie opere, insieme al socio Fabio Vidotto, ingegnere. L’inaugurazione era avvenuta alla fine di agosto scorso e aveva visto gli artisti che poi hanno realizzare le opere. “Opere che non saranno poste in vendita ma che andranno a impreziosire le camere, i salotti e i terrazzi della residenza”, ha detto Mogliotti.

E che fino al 28 gennaio saranno visibili nella chiesa di San Silverio. Ventisette opere d'arte, tre per ciascuno dei nove artisti che avevano preso parte alla residenza di fine agosto. La mostra vanta anche un catalogo sponsorizzato e patrocinato dal Comune di Viarigi. Il catalogo, curato da Mogliotti, è stato pubblicato dalla Casa Editrice Francesco D'Amato e sarà presentato al prossimo Salone del Libro di Torino. 

Casa Viarigi, situata in via Roma, dispone di quattro locali per negozi al piano strada che hanno visto gli artisti lavorare con le porte aperte per la gioia del pubblico, come se fossero in vetrina. Ma quegli stessi locali, secondo il progetto di Mogliotti e di Vidotto e l’approvazione dell’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Francesca Ferraris, sono destinati a trasformarsi di nuovo in botteghe del paese per vendere prodotti della filiera equosolidale acquistati direttamente dai produttori locali, per ridurre così i rincari degli intermediari: compenso più alto ad artigiani e agricoltori e prezzo finale più basso ai consumatori.

“Nel nostro piccolo abbiamo studiato questo progetto per recuperare case vuote, mobili antichi buttati o abbandonati (gli appartamenti sono arredati con pezzi di antiquariato restaurati), negozi chiusi e dare agli artisti la possibilità di lavorare a contatto con il pubblico in queste botteghe-atelier”, prosegue Mogliotti. Casa Viarigi farà parte del circuito di residenze per artisti che sta nascendo e che attraversa tutta l’Italia partendo dall’Astigiano, passando per Bologna, la Valle d’Orcia e poi giù, fino in Sicilia.

Anche il Comune ha sostenuto il progetto, e ha preso parte alle diverse inaugurazioni con la prima cittadina e il tecnico comunale Enzo Negro che ha accompagnato tutto l’iter edilizio del progetto. “Siamo felici che abbiano voluto scegliere Viarigi per questa iniziativa imprenditoriale e artistica – ha detto Ferraris -. Un chiaro esempio di progetto che porta sviluppo culturale e aderisce pienamente a quel concetto di ‘valorizzazione territoriale’ troppo spesso abusato e quasi mai praticato nella realtà. Questa è un’esperienza preziosa per la nostra comunità”.


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