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Comunicazione e formazione

Cuore del Monferrato: due anni di Distretto del Commercio

A Moncalvo l'assemblea di sindaci e delegati dei 61 Comuni

L'assemblea del Distretto del Commercio a Moncalvo

Un’assemblea tra i 61 Comuni del Distretto Diffuso del Commercio “Cuore del Monferrato” per fare il punto sui due anni della realtà che ha come capofila la città di Moncalvo. Diciottomila euro di avanzo dall’esercizio 2023, un’intensa attività di comunicazione, iniziative di formazione e le basi per consolidare nuovi progetti nei tempi a venire.

Questo, in sintesi, quanto emerso dall’incontro tenutosi la scorsa settimana al Teatro Civico di Moncalvo ha nuovamente ospitato i sindaci e delegati per un momento di report e condivisione di progetti in vista dell’ultimo dei tre anni individuati come periodo di lancio del Distretto, chiamato nel 2025 a impostare la sua prosecuzione. “L’avvio su scala triennale - ha esordito nel saluto iniziale il sindaco di Moncalvo Christian Orecchia - termina infatti nel 2025. Saranno le prossime amministrazioni comunali, rinnovate in molti Comuni in occasione delle consultazioni della primavera, a ritrovarsi per confermare la loro presenza e porsi nuovi obiettivi da perseguire”. 

Dopo i saluti di Confesercenti Alessandria, partner stabile del progetto con Confcommercio Asti, il manager di Distretto Corrado Attisani ha ripercorso le tappe che hanno portato alla costituzione del Distretto, per volere della Regione Piemonte, ente che ha messo a disposizione un primo contributo di 25 mila euro, seguito da un secondo sostegno dell’importo di 50 mila euro. “Iniziative di formazione gratuita per le imprese, realizzazione e installazione di cartellonistica attraverso fondi appositamente dedicati e un piano di comunicazione continuativa hanno caratterizzato i due anni del distretto che si sono conclusi con un avanzo di gestione attualmente spendibile pari a 18.250 euro, derivante anche da economie legate alla decisione condivisa di non procedere alla partecipazione all’ultimo bando propendendo invece per la ricerca di strumenti di finanziamento alternativi che non richiedessero il cofinanziamento dei comuni coinvolti”, spiegano dal Distretto.

Economie che si sommeranno ai 30 mila euro di budget 2024 derivante dalla raccolta delle quote di adesione e che consentirà di coprire eventuali cofinanziamenti o spese tecniche per le future opportunità che si paleseranno in corso d’anno. Il manager conclude: “Il nostro distretto dimostra quanto sia importante il lavoro di squadra valorizzando il partenariato tra pubblico e privato”. Dopo la creazione del logo, di una landing page, di flyer cartacei da distribuire nel Distretto, la diramazione di comunicati stampa e la nascita delle pagine social, “il Distretto Cuore del Monferrato ha deciso di porre basi solide al progetto della Regione creando ad esempio un vero e proprio sito bilingue e investendo sui social un’attività costante di aggiornamento e crescita graduale e reale delle pagine social che si configurano oggi, sulla base dei dati evidenziati, fra le più seguite del territorio”, proseguono dal Distretto. “Nella seconda fase del piano di comunicazione sono state avviate diverse iniziative quali la creazione di campagne di sensibilizzazione per invitare ad acquistare dai produttori locali in occasione delle principali ricorrenze annuali come Natale e Pasqua, creando sui social, focus riguardanti i prodotti iconici del territorio o i macroeventi di forte richiamo commerciale.

A breve potranno essere avviate campagne di comunicazione - anche all’estero - grazie al prossimo debutto del calendario unificato degli eventi, deciso dall’assemblea in fase di creazione per essere più coordinati e incisivi nell’attirare maggiori flussi a vantaggio del commercio locale”.


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Augusto Olearo

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