Insieme per Genova, la solidarietà a canestro per ‘Quelli del Ponte Morandi’

Il punteggio finale recita 54-50 in favore degli artisti che sono scesi sul parquet

di Andrea Mombello

Si è chiusa con la solidarietà per Genova e per gli sfollati a causa del crollo del Ponte Morandi la partita tra la Nazionale Basket Artisti e gli Zena Friends, svoltasi nella serata di venerdì 12 ottobre al PalaFerraris. Il punteggio finale recita 54-50 in favore degli artisti che sono scesi sul parquet per portare un momento di felicità e spensieratezza alla rappresentanza degli abitanti del quartiere Certosa, presenti alla partita.

Giuseppe Rodinò, coordinatore del movimento "Quelli del Ponte Morandi", a fine partita ci descrive il momento che stanno vivendo i ‘cugini’ genovesi: «Sono decine e decine le manifestazioni che si stanno svolgendo in tutta Italia in favore degli sfollati, questa sicuramente è la più grande. Rassegne come queste servono a far sentire la vicinanza verso persone che in questo momento vogliono recuperare gli affetti dalle proprie case. La grande paura è quella di essere dimenticati presto. Sono passati sessanta giorni dalla tragedia e la gente sta soffrendo. Il sindaco di Genova dovrebbe permettere, dalla prossima settimana, l’ingresso nelle case per due ore a turni. La determinazione della nostra gente servirà a cambiare le cose. Ne siamo certi».

A fine partita abbiamo avvicinato una delle star scese in campo, Dj Ringo: «Quando una città subisce un danno così grande è l’Italia intera che viene ferita e quindi dobbiamo riunirci per poter dare una mano a queste fantastiche persone. Mi auguro, che anche con gesti come questi, le personalità, addette ai lavori, possano intervenire il più celermente possibile. La Nazionale Basket Artisti serve a far sentire la vicinanza alla popolazione. Concedere un po’ del proprio tempo per queste manifestazioni ti deve far sentire meglio».

Foto Enzo Conti