Ospedale Alessandria: «Attacco informatico: prese immediatamente le misure necessarie»

Archivi violati con cartelle sanitarie, spese, cartelle su personale, pazienti, casi affrontati

di r.m.

L’Azienda Ospedaliera di Alessandria è stata al centro di un attacco informatico. La comunicazione ufficiale (la notizia è trapelata oggi, giovedì 29 dicembre) arriva direttamente dall’Aso che si è subito attivata «in stretta sinergia con la Regione Piemonte e l’Azienda 0, garantendo così la continuità dei servizi e delle prestazioni. Contemporaneamente ha subito avviato una collaborando con l’Acn, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, e sporto denuncia penale agli organi competenti».

Nel frattempo, prosegue «il costante monitoraggio dell’intera rete informatica dell’Aso Al e si sta già lavorando per predisporre, nel minor tempo possibile, un piano di potenziamento strutturale, tecnico e professionale, che si inserisce in una programmazione a medio e lungo termine già avviata nei mesi precedenti».

L’attacco informatico, secondo alcune fonti del settore, sarebbe stato portato dalla cyber gang Ragnar Locker che avrebbe cominciato a diffondere le prime schermate degli archivi violati (cartelle sanitarie, spese, cartelle sul personale, sui pazienti, sui casi affrontati).