Articolo »

Oratorio parrocchiale

Il centro estivo si è chiuso con la visita alle opere del Caccia

Il tour dei ragazzi nelle chiese di Moncalvo con le guide

I ragazzi del centro estivo davanti alla chiesa di San Francesco

È stata una nuova avventura a concludere l’Estate ragazzi dell’oratorio di Moncalvo. Una sessantina di giovani e giovanissimi, accompagnati da animatori e catechisti, con la regia del parroco don Benjamin Kpodzro, hanno fatto visita alle tre chiese principali alla scoperta delle opere di Guglielmo e Orsola Caccia. Un appuntamento con la pittura e con la storia. A spiegare i quadri, a collocarli nell’epoca della Controriforma, ad arricchire la narrazione con aneddoti e curiosità, sono state le Guide volontarie che, da maggio a ottobre – la prima e la terza domenica del mese    accolgono visitatori e turisti  attratti dai capolavori di Guglielmo e Orsola. 

Venerdì 9 settembre poco dopo le 10, i ragazzi, maglietta verde, fila disciplinata con in testa Joseph, nipote del parroco e futuro sacerdote, hanno raggiunto la chiesa di San Francesco. Ad accoglierli le guide Marina Innocenti, Maria Rosa Bona, Andrettina Pecollo e Maria Rita Laio. Tutte ex insegnanti, capaci di suscitare nei ragazzi interesse per la pittura e di avviare con loro un dialogo che li ha resi protagonisti della lezione.

Nel breve racconto della vita di Guglielmo e Orsola, padre e figlia, si è parlato della passione per i colori che i due artisti avevano manifestato fin da bambini. “Avrete anche voi delle passioni nelle vostre attività – è stato detto ai giovani visitatori –. Coltivatele, impegnatevi e otterrete ottimi risultati”. I ragazzi dell’oratorio sono stati divisi in tre gruppi. Ciascun gruppo è stato accompagnato da una guida a conoscere i dipinti più importanti. Seconda meta la chiesa di sant’Antonio. Angela Strona ha mostrato e spiegato ai ragazzi i pagliotti, i pannelli decorativi che rivestono i vari altari. Si tratta di rappresentazioni artistiche in scagliola realizzate fra la prima e la secondo metà del Settecento. Ultima meta il Santuario di Santa Teresa di Calcutta. Maria Rita Laio ha ricordato l’importanza architettonica della chiesa e il valore storico del piccolo organo costruito nel 1821.


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Silvio Morando

Silvio Morando
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!