Buzzi Unicem ha reso noti i dati del gruppo nei primi nove mesi del 2008. E li ha sintetizzati così: Vendite di cemento: 24,9 milioni di tonn. in diminuzione del 4% rispetto ai primi nove mesi del 2007; vendite di calcestruzzo (12,9 milioni di mc) in crescita dell’1,6%. Ricavi netti: (2.724,7 milioni di euro) +4,1%; margine operativo lordo a 739 milioni (+2,7%), utile netto 362,9 milioni di euro (+2,2%). Terzo trimestre: in rallentamento a causa della negativa congiuntura internazionale, ma prosegue il progresso dell’Europa Orientale. Prospettive: risultati favorevoli per l’intero esercizio 2008.Risultati buoni, come si vede da queste cifre, pure in un non facile contesto generale, che la primaria e robusta azienda multinazionale casalese commenta così: «L’andamento negativo dei mercati finanziari e la carenza di liquidità registrata negli ultimi mesi ha reso vulnerabile lo scenario macroeconomico mondiale e portato a ridurre drasticamente le aspettative di crescita. L’impegno dei governi nel salvataggio di primarie istituzioni finanziarie, oltre ad appesantire i bilanci pubblici, sembra ancora lontano dal ripristinare la fiducia dei consumatori e delle imprese e si teme che il quadro recessivo possa risultare prolungato. Nel terzo trimestre del 2008 il settore delle costruzioni ha confermato sostanzialmente l’andamento del primo semestre, mantenendosi su buoni livelli nei mercati dell’Europa Centrale e proseguendo con la crescita dei volumi di vendita nei Paesi dell’Europa Orientale, sostenuti da condizioni di mercato ancora trainanti per i risultati. Si è consolidato il rallentamento del ciclo economico in alcuni paesi maturi come l’Italia, il cui andamento risulta più penalizzante di quanto non ci si attendesse ad inizio anno».
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