Articolo »

Processo Eternit-bis

«Vivevamo avvolti in una nuvola di polvere»

Concluso l'esame dei testimoni della Procura

Si è chiusa con l’udienza di ieri, lunedì, l’escussione degli otto testimoni citati dalla Procura all’interno del processo Eternit-bis. La Corte d’Assise di Novara, presieduta dal giudice Gianfranco Pezone, affiancato dalla collega Manuela Massino più i popolari, si trova a giudicare l’ultimo patron di Eternit, il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, accusato dell’omicidio volontario con dolo eventuale di 392 persone.

Due le sedute dibattimentali dei giorni scorsi. Venerdì sono stati ascoltati, come testimoni, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, chiamato a testimoniare in merito al ruolo della Regione in merito a finanziamenti e costi sanitari, e due colonne di Afeva e della lotta all’amianto: Bruno Pesce, che ha raccontato la sua esperienza di sindacalista e segretario della Camera del Lavoro impegnato in Eternit, e Giuliana Busto, attuale presidente dell’associazione, che ha ripercorso la triste vicenda della morte del fratello Piercarlo, nell’88 a soli 33 anni, una delle prime vittime ambientali.  

Ieri, lunedì, invece, è stata la volta del sindaco di Casale Federico Riboldi e dell’architetto Piercarla Coggiola, dirigente del Settore Tutela Ambiente, che si sono focalizzati sul ruolo del Comune nelle bonifiche, e di Giovanna Patrucco, figlia dei titolari dello storico alimentari del Ronzone che ha portato, come Pondrano e Pesce, la sua testimonianza di vita attorno alla fabbrica del Ronzone.

Tutti i servizi sul numero de "Il Monferrato" di oggi, martedì 21 settembre.


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Veronica Spinoglio

Veronica Spinoglio
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!