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Tanti volti monferrini protagonisti al Salone del Libro

Gli studenti della classe 4A del Liceo Artistico “Cellini” di Valenza accompagnati dal professor Andrea Virga

Si è conclusa la XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, sono stati molti gli eventi di cui i nostri conterranei sono stati protagonisti o parte fondamentale.

Uno fra questi, è stato l’incontro di giovedì scorso presso lo stand Bosco degli scrittori di Aboca, dedicato alla presentazione de “La persistenza del filare” (Epoke), il nuovo progetto della scrittrice Raffaella Romagnolo, nata a Casale Monferrato.

Questa antologia a sfondo ovadese è nata dalla rassegna “Sconfinamenti”, di cui l’autrice è direttrice artistica, organizzata dall’Enoteca regionale di Ovada e del Monferrato. Dopo l’esperienza della sua prima raccolta “Il cedro del Libano” (Aboca) - ha, infatti, deciso curare quest’opera, selezionando quattro autori - ovvero Franco Faggiani, Alessandro Barbaglia, Piera Ventre e Gian Marco Griffi - facendoli misurare con la scrittura di un racconto a sfondo ovadese (dove vive ora ndr.). Fra gli autori ritroviamo un altro monferrino, ovvero Gian Marco Griffi, scrittore cresciuto a Montemagno, che dice di aver messo anche molto delle nostre colline nel suo racconto.

Poi, venerdì scorso, presso l’Arena Piemonte (stand della Regione) sono stati premiati i ragazzi delle scuole che hanno partecipato alla 44°edizione del “Progetto di Storia Contemporanea”, promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte. Fra i giovani vincitori, nella categoria Torneo di Dibattito, gli studenti della classe 4A del Liceo Artistico “Cellini” di Valenza, accompagnati dal professor Andrea Virga, sono stati premiati sul secondo gradino del podio ed è stata sottolineata l’eccezionalità della loro performance poichè era da pochissimo che si erano riuniti in un gruppo di dibattito.

Sempre venerdì scorso, allo stand della Neos Edizioni, abbiamo fatto visita a Patrizia Monzeglio, scrittrice originaria di Vignale, che si trovava lì per incontrare e dialogare con i suoi lettori; a seguire, sempre nella stessa location, è stato possibile incontrare Giorgio Pogliano che il gennaio scorso aveva presentato il suo libro “Pennsylvania. La vita. La storia. Il Destino” (Neos edizioni), proprio in Filarmonica. Un’altro evento importante nella giornata di venerdì scorso è stato quello di Rosanna Romanisio Amerio, storica di Grazzano Badoglio, che ha presentato il suo libro “Il signor armistizio non lo conosciamo” presso lo stand Fuis.

Poi, domenica mattina, il casalese di natali Nicola Roggero, ha accompagnato Guido Bagatta nella presentazione del suo nuovo libro “In volo con il Prescelto. Io e LeBron James ad alta quota” (Cairo). Questo scritto si colloca a metà tra un romanzo e una biografia, poiché l’autore ha scelto - come ha sottolineato Roggero - di raccontare l’ascesa al successo di LeBron, intersecandosi con gli avvenimenti più significativi della sua esperienza come giornalista sportivo ma anche e soprattutto come appassionato di basket. Proprio in questa modalità narrativa e nell’utilizzo del viaggio in aereo verso gli States come espediente sta la sua cifra autoriale e questo la differenzia dalle molte altre biografie sulla star dell’Nba.