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Venerdì 28 novembre
Le famiglie e i lavoratori della filiera del cemento
La presentazione del nuovo libro strenna per gli abbonati a “Il Monferrato”
Ci siamo! È arrivato il nuovo libro strenna riservato agli abbonati de “Il Monferrato” per l’anno 2026: la storia delle famiglie e dei lavoratori della grande filiera industriale del cemento che da centocinquant’anni caratterizza il nostro territorio. Circa 300 pagine curate da esperti, tecnici, storici con immagini spesso inedite in cui molti si riconosceranno e una guida di livello che piacerà agli appassionati di archeologia industriale.
Il volume, infatti, porta come titolo “Archeologia industriale nel Monferrato - Storia di famiglie e lavoratori del cemento” e continua la fortunata collana dei libri dedicati a questo bellissimo territorio. Lo fa sotto tanti aspetti. Quello economico, soprattutto, con l’analisi delle industrie e delle aziende ma anche dell’organizzazione del modo di produzione, della realizzazione di insediamenti, delle strategie con cui si sono avviate le imprese. L’aspetto sociale, che nell’arco di più di 150 anni è cambiato e si è evoluto. Quello di comunità con la forte impronta dei lavoratori (e quindi delle famiglie) occupati in questo settore.
Ma, di particolare rilevanza, l’aspetto scientifico con l’acquisizione di tecniche, la loro evoluzione, la formazione e l’apprendimento, la trasmissione di patrimoni di idee e progetti, fino all’innovazione che ha visto primeggiare industrie all’avanguardia nel mondo. Senza dimenticare l’aspetto culturale dove un intero comparto produttivo (possiamo anche chiamarlo filiera) è riuscito a plasmare e a lasciare la propria impronta, forgiando un’identità di territorio.
Il volume si divide in due parti. La prima riguarda la storia dell’industria della calce e del cemento dal 1860 fino ai giorni nostri: a tenere il filo della narrazione sono gli articoli apparsi su “Il Monferrato” dal 1871 con le schede delle società produttrici che hanno operato nel Casalese e il profilo biografico degli industriali più eminenti.
La seconda parte, coordinata dall’associazione Il Cemento di Casale Monferrato, comprende una serie di contributi su ricerca e innovazione, progetti scientifici, diffusione della cultura legata al mondo del cemento, fino ai suoi sviluppi di promozione del territorio e del turismo.
La presentazione ufficiale si terrà venerdì 28 novembre alle ore 17 nella bella sala conferenze della Magnoberta in strada Asti 6 a Casale Monferrato cui seguirà aperitivo e, per chi lo desidera, visita dello stabilimento.
Abbonarsi è facile: lo sportello di Pubblitalia in via Corte d’Appello a Casale è aperto tutti i giorni dalle 8,45 alle 12,15 e dalle 14.45 alle 19 e anche sabato mattina. Facile anche preso gli sportelli della Banca del Piemonte, uffici postali, facilissimo online all’indirizzo www.monferrato.it.
Tariffe invariate
Le tariffe sono invariate e, come sempre, consentono un grande vantaggio: soprattutto per l’abbonamento bisettimanale a soli 100 euro, davvero un risparmio enorme cui si aggiunge la comodità di avere Il Monferrato sempre direttamente a casa nel giorno di uscita. Ma chi lo desidera può scegliere l’abbonamento, sempre scontatissimo, con ritiro presso l’edicola preferita. L’elenco dei punti vendita è riportato online nel menù a discesa che si trova nelle procedure di abbonamento. Con soli 15 euro in più si ottiene addirittura l’aggiunta della copia digitale: impossibile perdersi un numero de Il Monferrato e nemmeno una notizia di cronaca.
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