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Messa in sicurezza della bomba a Valenza: deciso l'intervento di disattivazione
Nel pomeriggio di oggi, martedì 8 gennaio, si è tenuta presso la Prefettura di Alessandria una riunione di coordinamento relativa alla messa in sicurezza e alla disattivazione di un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuto ieri, lunedì 7 gennaio, nell’alveo del Po, nelle immediate vicinanze del ponte ferroviario e stradale di Valenza, durante i lavori di pulizia del manufatto.
Durante la riunione è stata decisa l’immediata messa in sicurezza dell’ordigno a cura degli Artificieri dell’Esercito ed è stato programmato l’intervento di disattivazione, che comporterà l’evacuazione «di una zona di 600 metri intorno ai luoghi di rinvenimento e di disattivazione e il riparo al chiuso in un’ulteriore zona compresa entro il perimetro di 1.800 metri, oltre alla sospensione della circolazione stradale e ferroviaria nei tratti interessati e al relativo divieto di sorvolo».
Al fine di provocare il minor disagio possibile per la cittadinanza, «è stata valutata la possibilità di eseguire l’intervento in un giorno festivo. I dettagli dell’operazione verranno messi a punto in un’ulteriore riunione che si terrà all’inizio della prossima settimana, alla quale verranno invitati anche il Comune di Bozzole e gli Enti della provincia di Pavia confinanti con l’area interessata dalle operazioni».
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