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  • 22 gennaio 2024
  • Casale Monferrato

Mercoledì 24 gennaio

Cantiere Speranza: Ottavario per l’unità dei cristiani

Incontro con il pastore Stanislao Calati ispirato al libro di Rut

L'Ottavario di Preghiera per l'Unità dei Cristiani è dedicato quest'anno ad un passo del vangelo di Luca al capitolo 10: "Amerai il Signore Dio e il tuo prossimo come te stesso". Come già avvenuto in passato la chiesa cattolica casalese ha invitato un rappresentante della chiesa valdese, ottimo esperto dell'Antico Testamento, ad introdurre una riflessione ispirata alla traccia indicata.

Stanislao Calati, pastore della Chiesa vercellese che parlerà mercoledì 24 gennaio, alle ore 21, in Sala Cavalla, a Casale Monferrato ha proposto come testo di riferimento per una riflessione sui temi dell'accoglienza e dell'amore del prossimo l'esegesi del libro di Rut. Si tratta di un testo biblico che  è stato studiato ampiamente proprio dal docente ospite. 

Il libro di Rut «nel canone ebraico è compreso tra gli Scritti, la terza sezione, dopo la Torah e i Profeti, ed è uno dei Cinque Rotoli, che secondo la tradizione ebraica si leggono in determinate festività: Rut si legge in occasione della Festa delle Settimane, cioè della Pentecoste, celebrata sette settimane dopo la Pasqua, legata alla fine del ciclo della mietitura (maggio-giugno)». 

La vicenda «è ambientata al tempo dei Giudici, non è certa l’epoca della composizione: le ipotesi vanno dal IX/X sec. a.C. al III sec. a.C. Il libro di Rut può essere letto da diverse prospettive e dà luogo ad interpretazioni diverse. Può essere letto come una bella storia d’amore, colorato con delicate tinte pastello, senza romanticismo né passione, nella quale non mancano le durezze che la vita non risparmia: la morte di persone care, il bisogno, il lavoro duro per sopravvivere». 

Può essere letto come una bella storia di integrazione e accoglienza: «La protagonista è una straniera, una giovane donna moabita, che viene accolta con rispetto e affetto dai betlemiti, alla quale i nuovi compaesani augurano di essere come Rachele e Lea, le mogli di Giacobbe, le antenate di Israele; un racconto in controtendenza con l’idea di separazione dagli altri popoli, che Dio vorrebbe da Israele».  

Giuseppe Stanislao Calati, pastore della Chiesa Evangelica Medodista di Vercelli e Vintebbio, è studioso di Greco Biblico, Ebraico, Aramaico,Siriaco e Letteratura Biblica. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni di esegesi Antico-Testamentarie. È stato docente di scuola media superiore oltrechè  animatore di numerosi corsi biblici.


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