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• Cronaca
• 17 febbraio 2013
• Casale Monferrato

Tre arresti per droga in città. A finire nei guai con l’accusa di detenzione di stupefacenti finalizzata all’attività di spaccio sono stati Simone Marangoni, di 23 anni, Fabio Biondolillo di 19 e Davide Tassone di 21: i tre giovani sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casale Monferrato nell’ambito dei controlli antidroga finalizzata alla repressione dei reati concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. Marangoni e Biondolillo, (senza occupazione), e Tassone (artigiano), sarebbero coinvolti in un giro di spaccio del cosiddetto hashish “nero” proveniente dall’Afghanistan, una particolare varietà denominata “carta oro”. La sostanza è di colore scuro sulla parte esterna, mentre la parte interna risulta normalmente verdastra o marrone, ha un effetto quasi narcotico e produce una stonatura fisica molto pesante. L’operazione che vedeva i tre giovani casalesi nel mirino dei carabinieri da alcune settimane, è la prima in tutta la Provincia. La droga sequestrata era indirizzata ai consumatori della piazza cittadina per confezionare spinelli. Veniamo ai fatti. Marangoni è stato fermato in piazza Venezia, nel fine settimana al volante di una Golf intestata alla madre; sotto il sedile i militari dell’arma hanno trovato un panetto di hashish nero del peso di 101 grammi. Un panetto simile ad una tavoletta di cioccolato priva delle scanalature. Il giovane, dopo l’arresto, è stato trasferito nel carcere di Vercelli. Il giorno dopo i Carabinieri hanno proceduto al controllo di un’altra autovettura, un’Honda Civic, sulla quale viaggiavano Tassone e Biondolillo. Addosso al Tassone non è stata rinvenuta droga mentre Biondolillo, nelle mutande, nascondeva 22 grammi di marijuana e 6 di hashish. La perquisizione eseguita sul veicolo e quella estesa presso le abitazioni dei due ragazzi e al capannone di Tassone in zona industriale, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire, anche grazie all’ausilio del cane pastore antidroga Fox, appartenente al Corpo di Polizia Municipale di Alessandria, 1,8 chili di hashish dello stesso tipo trovato in possesso al Marangoni. Lo stupefacente era stato occultato da Tassone all’interno del capannone ove lo stesso esercita la propria attività lavorativa. Al Biondolillo sono stati invece sequestrati 3.330 euro nascosti all’interno della credenza. Le banconote sono state segnalate dal cane antidroga in quanto intrise di stupefacente. Anche per Tassone e Biondolillo è scattato l’arresto. Tutti e tre gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Casale Monferrato: nei confronti di Biondolillo e Tassone sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre a carico di Marangoni l’autorità giudiziaria ha disposto l’obbligo di firma tre volte la settimana presso la Caserma dell’Arma di Casale Monferrato. Spende banconote false in un bar di Ottiglio: arrestato Lunedì i Carabinieri di Ottiglio hanno denunciato in stato di libertà per spendita di banconote falsificate un 63enne con precedenti di polizia residente a Caresana. I militari dell’Arma, al termine delle indagini attivate a seguito della denuncia presentata dal titolare di un bar di Ottiglio presso il quale domenica erano state spese due banconote false da 20 euro ciascuna, hanno identificato l’autore del fatto.