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Stroppiana: la figura del fante ferito con un affusto di cannone

La festa patriottica organizzata a Stroppiana per ricordare i Caduti della Grande Guerra venne rinviata di qualche mese con un decreto del Sottoprefetto per motivi di ordine pubblico. La cerimonia di inaugurazione del monumento ai Caduti, costato al comune 25.000 lire, si tenne domenica 29 marzo 1925 nell’ampia piazza antistante il Municipio, dove incontriamo il sindaco Giuseppino Carenzo mentre due ragazzini giocano con un drone e molte signore si accostano al mercato commentando “Al fa frecc” (con due c). Il sindaco è la fonte storica della nostra ricerca (che, anticipiamo, finirà in un libro quindi è bene che i nostri Comuni collaborino con la loro storia e i loro elenchi). Il monumento ai Caduti di Stroppiana è al centro di un’area in ciottoli, con asta portabandiera, delimitata da pilastrini in metallo che reggono una catena. E’ opera dello scultore vercellese Attilio Gartmann, che riposa nel cimitero di Caresana. Il monumento è composto da una scultura in bronzo raffigurante un fante seduto con una mano appoggiata alla ruota spezzata di un cannone, sorretta da un piedistallo in granito con tre gradini. Alla base dell’opera si leggono i nomi dell’artista e della fonderia: “A.GARTMANN / FON-ART-BATTAGLIA & C-MILANO”. Sulla parte anteriore del piedestallo è incisa questa iscrizione commemorativa: “A’ SUOI GLORIOSI CADUTI / IL POPOLO DI STROPPIANA / QUESTO RICORDO / CONSACRA”. Nel catalogo della mostra dei gessi “Attilio Gartmann scultore” (Vercelli 1984), curato da Amedeo Corio, si legge questa scheda del bozzetto del gesso realizzato nel 1924: “Su semplice basamento si erge la figura di un fante ferito, caduto sopra l’affusto di un cannone. L’opera rivela chiaramente una delle esigenze più sentite del Gartmann: quella di esaltare il valore e il sacrificio del singolo umile soldato; concetto espresso in molti altri suoi monumenti, in particolare in quello di Pettinengo. Con questo bozzetto il Gartmann ottenne la commissione del monumento in seguito a concorso, al quale parteciparono anche gli scultori vercellesi Porzio e Reffinengo”. In un primo momento al concorso indetto dal comune di Stroppiana lo scultore aveva presentato un bozzetto raffigurante l’Alfiere della Vittoria, che venne poi sostituito, per motivi ignoti, da quello attuale. Accompagnati dal sindaco visitiamo anche l’obelisco con i nomi dei Caduti nel Parco della Rimembranza (inaugurato una seconda volta nel 1935), sorto in periferia sull’area del vecchio cimitero, dove erano state realizzate tre grandi aiuole piantumate con i colori della bandiera. Questo l’elenco dei 40 Caduti di Stroppiana con il grado, la paternità, le date di nascita e di morte: Soldato Carenzo Giovanni di Eusebio, 1895, 23 giugno 1915; Soldato Ghisio Eusebio di Gioacchino, 1895, 26 luglio 1915; Soldato Massazza Giacomo di Antonio, 1893, 23 agosto 1915; Capitano Curgo Bartolomeo di Luigi, 1892, 27 marzo 1916; Soldato Zanetto Bernardo di Giuseppe, 1893, 3 aprile 1916; Soldato Carlevaris Ignazio di Andrea, 1892, 20 maggio 1916; Soldato Zucca Giovanni fu Michele, 1883, 28 giugno 1916; Caporale Deasti Pietro di Giuseppe, 1888, 1° luglio 1916; Soldato Oppezzo Giorgio di Giovanni, 1891, 27 agosto 1916; Soldato Oppezzo Pietro di Domenico, 1885, 12 settembre 1916; Soldato Oppezzo Michele di Pietro, 1889, 13 ottobre 1916; Soldato Ferragatta Giuseppe fu Eusebio, 1885, 17 ottobre 1916; Soldato Bolla Giovanni fu Luigi, 1877, 26 giugno 1917; Caporale Verna Francesco di Giuseppe, 1895, 29 giugno 1917; Soldato Oppezzo Francesco di Giuseppe, 1883, 10 agosto 1917; Caporal Maggiore Foglia Pier Luigi fu Luigi, 1883, 5 settembre 1917; Soldato Teglia Giovanni fu Giuseppe, 1897, 22 settembre 1917; Soldato Carlevaris Luigi di Tommaso, 1885, 10 ottobre 1917; Soldato Teglia Giuseppe di Pietro, 1885, 1° novembre 1917; Soldato Roncarolo Giovanni di Bernardo, 1884, 1° dicembre 1917; Caporale Gallione Antonio di Giovanni, 1887, 13 dicembre 1917; Caporal Maggiore Roncarolo Domenico di Giuseppe, 1891, 14 gennaio 1918; Soldato Saluta Carlo di Eusebio, 1899, 2 febbraio 1918; Soldato Tarchetti Michele fu Giovanni, 1880, 5 febbraio 1918; Sottotenente Ghisio Umberto di Tommaso, 1899, 10 febbraio 1918; Tenente Oppezzo Giuseppe di Giovanni, 1897, 27 marzo 1918; Caporale Ferraris Pietro di Eusebio, 1896, 15 maggio 1918; Tenente Foglia Giuseppe di Giovanni, 1896, 18 giugno 1918; Caporale Oppezzo Giovanni Battista di Giacomo, 1894, 26 giugno 1918; Soldato Ferraris Eusebio di Eusebio, 1886, fu Pietro, 1899, 27 settembre 1918; Soldato Roncarolo Giuseppe fu Pietro, 1899, 27 settembre 1918; Soldato Ghisio Giovanni fu Giuseppe, 1880, 11 ottobre 1918; Soldato Ardetti Bernardo [*], 1892, 21 ottobre 1918; Soldato Cerutti Pietro di Giovanni, 1886, 14 novembre 1918; Soldato Novella Michele di Giuseppe, 1880, 3 dicembre 1918; Soldato Campi Giovanni fu Francesco, 1888, 5 gennaio 1919; Soldato Cerutti Giovanni di Giovanni, 1888, 12 maggio 1919; Soldato Carenzo Antonio di Michele, 1879, 7 ottobre 1920; Soldato Malinverni Giuseppe di Francesco, 1895, 15 dicembre 1920; Soldato Teglia Andrea di Domenico, 1893, 15 giugno 1922.

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