Enzo Bianchi all'Ecomuseo della Pietra da Cantoni

Presenterà il libro “Cosa c’è di là”

di Chiara Cane

Speciale incontro d’autore con presentazione libraria, giovedì 22 giugno (ore 17,30) nella corte dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte, dov’è atteso fratel Enzo Bianchi per presentare la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Cosa c’è di là”.

Un inno alla vita espresso attraverso ad una vera e propria meditazione poetica, e non dogmatica, sulla più ineludibile delle domande, su quel limite capace di dare senso alla vita di ciascuno, per approdare a una risposta centrata sull’amore, sulla sua forza come trama del mondo e delle relazioni con gli altri e, quindi, come ragione di speranza anche dopo la vita terrena scritto dall’instancabile cercatore di senso qual è, appunto, fratel Bianchi.

Un libro appassionato e carico di fiducia in cui la morte si apre alla vita. Così, recita la quarta di copertina: «Ormai vecchio, guardando al mio passato, mi accorgo che il cammino dell’imparare a morire è stato il cammino dell’imparare a vivere, nella convinzione che ciò che si è vissuto nell’amore resterà per sempre. Solo l’amore innesta l’eternità nella nostra vita mortale. Che senso può avere nel nostro tempo la domanda sull’aldilà? Nell’epoca della morte rimossa o spettacolarizzata in un flusso di immagini che la esibiscono e la dissacrano, quale significato possiamo attribuirle? Su questa terra, che tanto amo, ho sempre cercato l’eternità».

La presenza di fratel Bianchi nel Monferrato sarà un ritorno alle origini essendo cresciuto, per un breve periodo della sua infanzia, proprio in quel di Cella Monte, dove la madre, prima di morire, lo affidò ad una cara amica. Per l’occasione, il sindaco Maurizio Deevasis ricorderà la cellese madre adottiva. Ad introdurre il monaco cristiano e saggista, fondatore della Comunità monastica di Bose, sarà don Oscar Comba, per poi lasciare spazio alla presentazione libraria in dialogo con il professor Riccardo Calvo. Ingresso libero.