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  • 27 agosto 2024
  • Casale Monferrato

Tamburello Serie A

Il Grazzano mette in bacheca la Supercoppa del Muro

Stagione da incorniciare per il Grazzano del d.t. Fabiano Penna (foto Pier Giuseppe Bollo)

Come nel 2013 il Grazzano centra l’accoppiata scudetto-Supercoppa. La stagione della Serie A del muro si è conclusa al “Beppe Tirone” di Montechiaro con l’assegnazione del terzo trofeo stagionale, anche quest’anno in memoria di Roberto Carni. Le due superpotenze si trovavano di fronte per la sesta volta in stagione e la terza vittoria dei grazzanesi sul campo del Montechiaro certifica, oltre a un grande feeling con il caratteristico bastione, una condizione mentale e atletica invidiabile. I presupposti per una gara avvincente e aperta a ogni soluzione non mancavano e i padroni di casa, determinati, hanno iniziato bene comandando fino al 4-3, poi i successivi quattro 40 pari sono stati concretizzati con giocate di qualità dai nero-oro che sono scappavati 12-5 mandando in tilt le certezze dei biancocelesti. La squadra diretta da Maurizio Quilico ha abbozzato una reazione provando Christian Tinto in mezzo rallentando la corsa fino al 13-8. Una palla colpita pur destinata fuori e una discussa hanno bloccato la fuga, ma lo sbandamento è durato un solo gioco prima di riprendere a macinare punti per arrivare a un distacco incolmabile e i locali, presi dallo sconforto, hanno alzato bandiera bianca non opponendo più resistenza dopo avere, con una prova coriacea nella prima parte, tentato di rendere la vita difficile ai pluriscudettati arrivati alla quinta Supercoppa (15 titoli e 7 coccarde il palmares). Per il presidente del Montecharo Marco Viel è stata comunque una stagione positiva avendo fatto una grande regular season, secondi dietro il Grazzano nonostante il lungo stop di Ivan Briola, vinto per la prima volta la Coppa Italia battendo gli aleramici contro pronostico a Montemagno con la partita più bella dell’anno. «Poi complimenti a loro che hanno dimostrato un livello superiore. Domenica siamo partiti bene poi non abbiamo chiuso dei 40 pari sintomo che hanno qualcosa in più a cominciare da Vittorio Fracchia, ma ha impressionato pure Alessio Olivieri e Volpe è il mezzovolo che ha fatto più di tutti la differenza. La Supercoppa è stata una bella partita con scambi divertenti e combattuti in quanto abbiamo provato a riscattarci dalla brutta prestazione della semifinale di ritorno. Per il prossimo anno ci riproveremo perché la tradizione è troppo importante per il paese che vive di questo rituale domenicale, anche se la riduzione dei punteggi ha destabilizzato i piani originali si allestirà comunque una squadra competitiva».
Elia Volpe si è congedato nel migliore dei modi da Grazzano con destinazione Rocca, ma in società confidano sia solo un arrivederci. Due anni fantastici per la consacrazione del mezzovolo con un grande rendimento. «L’inizio ha risentito un po’ del clima post vacanziero perdendo subito due 40 pari, poi abbiamo ingranato le marce lunghe con Fracchia a giocare forte e profondo, Olivieri ha recuperato tutto, i terzini impeccabili in un campo dove i valori emergono nonostante i singoli episodi. Una sfida per niente facile contro una squadra forte e oltretutto in casa loro. Appuntamento preso seriamente pure da Alessio Olivieri, che si è sempre allenato sacrificando le vacanze».

 

GRAZZANO-MONTECHIARO 19-10
GRAZZANO: Alessio Olivieri, Vittorio Fracchia, Elia Volpe, Samuele Carpignano, Mattia Musso. D.t. Fabiano Penna.
MONTECHIARO: Manuele Tirico, Federico Pavia, Ivan Briola, Christian Tinto, Andrea Carretto. D.t. Maurizio Quilico.
Arbitri Gian Bonando, Sergio Garetto, Filippo Carlevaro.
Trampolini: 1-2, 3-3, 5-4, 7-5, 10-5, 12-6, 13-8, 16-8, 17-10, 19-10.
40 pari: 4 Montechiaro, 6 Grazzano
Durata: 3 ore e 25 minuti.