Articolo »

Presentato il bilancio

Fondazione CRAL: oltre 3 milioni di euro erogati sul territorio

Luciano Mariano: «Un anno di crescita e di consolidamento del patrimonio»

Un momento della presentazione del bilancio della Fondazione CRAL

«Il bilancio 2020 della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, approvato dal Consiglio Generale presieduto dal notaio Luciano Mariano, si è chiuso con un avanzo di gestione di oltre 4,8 milioni di euro di cui circa 1,7 milioni destinati a riserve, oltre 3 milioni di euro erogati sul territorio a fronte di 225 progetti finanziati, il consolidamento del patrimonio e una disponibilità di circa 3,5 milioni di euro per il 2021».

Lo fa sapere la Fondazione CRAL che oggi, giovedì 29 luglio, ha presentato il bilancio: «Un risultato positivo raggiunto sebbene l’esercizio 2020 sia stato caratterizzato da una sensibile contrazione delle entrate riferite ai dividendi da partecipazioni. Una consistente parte di questi – seppure già approvati dalle banche partecipate - non è stata erogata, su disposizione della Banca Centrale Europea e della Banca d’Italia, con un mancato introito di oltre un milione di euro che ha penalizzato, per buona parte, l’avanzo di gestione del 2020. A tale proposito va, per contro, evidenziato che la Cassa Depositi e Prestiti, nella quale la Fondazione detiene, da anni, una significativa partecipazione, ha, invece, confermato l’erogazione di un consistente dividendo che, unitamente alle entrate rivenienti dalla controllata società Palazzo del Governatore e da altre minori partecipazioni e investimenti finanziari, ha consentito di chiudere il bilancio 2020 con un avanzo di gestione ugualmente rilevante». 

Da sottolineare, in proposito, anche la significativa riduzione di circa 550 mila euro dei costi di gestione che ha interessato complessivamente tutte le spese generali. Il patrimonio netto contabile si è attestato a 209,7 milioni di euro con un incremento di 1,7 milioni rispetto al dato registrato nel 2019, per l’accantonamento di oltre 965 mila euro al Fondo di Riserva Obbligatoria e di oltre 724 mila euro alla Riserva per Integrità del Patrimonio. Con riferimento al Fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni, che risulta a presidio e garanzia della futura attività istituzionale dell’Ente, si evidenzia che al 31/12/2020 lo stesso presenta una dotazione pari a circa 14,7 milioni con un incremento di circa 270 mila euro rispetto all’esercizio precedente.

Sul fronte delle imposte, il carico fiscale complessivo sostenuto dalla Fondazione nel 2020 è stato di quasi 2.8 milioni di euro. Al netto delle imposte e degli accantonamenti patrimoniali, le risorse disponibili per l’attività istituzionale del 2021 risultano essere di circa 3,5 milioni di euro.

L'attività filantropica complessiva del 2020 ha visto erogazioni deliberate per 3,188 milioni di euro (a fronte di 2,164 milioni nel 2019) di cui 2,504 milioni – pari al 78,55% dei fondi - destinati a 194 progetti propri e 684 milioni – pari al 21,45% - destinati a 31 progetti di terzi.

In dettaglio, con riferimento ai settori rilevanti e ammessi, sono stati realizzati: 

  • 97 progetti a favore di arte, attività e beni culturali con un impegno di 888.550 euro
  • 39 progetti per volontariato, filantropia e beneficienza per 673.804 euro
  • 30 progetti orientati a sviluppo locale ed edilizia popolare locale per 520.036 euro
  • 26 progetti nel settore educazione, istruzione e formazione per 204.146 euro
  • 19 progetti relativi a salute pubblica e medicina preventiva per 540.634 euro
  • 5 progetti nel settore ricerca scientifica per 153.000 euro
  • 5 progetti rivolti alla protezione civile per 70.000 euro
  • 2 progetti nell’ambito di protezione e qualità ambientale per 18 mila euro
  • 2 progetti a favore dell’assistenza agli anziani per 120.000 euro

 

«Il 2020 è stato per la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria - afferma il presidente Luciano Mariano -  un anno di crescita sul fronte dell’attività erogativa, di consolidamento del patrimonio e di sviluppo dei rapporti con il territorio. Nonostante le difficoltà operative imposte dalla pandemia, abbiamo proseguito la nostra attività riservando grande attenzione alle esigenze del territorio, attuando un costante dialogo con gli stakeholder e portando avanti una continua ricerca di modalità nuove ed efficaci per contrastare la mutata realtà. Per il futuro, considerato che la maggior parte dei progetti più onerosi sono conclusi, la Fondazione concentrerà l’attenzione su nuove sfide come le residenze universitarie, il centro di ricerche sulle patologie ambientali e sul mesotelioma, la promozione del territorio e le attività sociali e culturali. Inoltre, accanto alla tradizionale attività erogativa, nel 2021, la Fondazione ha promosso quattro bandi, del valore complessivo di circa 1 milione di euro, destinati a sostenere rispettivamente le categorie sociali più fragili, la cultura, l’arte e l’istruzione con l’obiettivo di rispondere in modo efficace, trasparente e semplificato alle richieste più pressanti della nostra comunità».

servizi e approfondimenti su "Il Monferrato" di venerdì 30 luglio


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Veronica Spinoglio

Veronica Spinoglio
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!