Commercianti uniti, eletto il consiglio direttivo della nuova associazione
di Fabrizio Gambolati
Sono sempre più agguerriti e decisi a far sentire la propria voce i commercianti casalesi che, in queste settimane, si stanno organizzando per creare una nuova associazione.
Come gruppo di riferimento è stata scelta l’Unione Commercianti, che sarà ricostituita a partire dai nuovi 12 membri del consiglio direttivo, eletti giovedì sera. Sono stati poco più di una trentina i commercianti ritrovatisi nella sede dell’Unione Commercianti per votare il nuovo consiglio, scegliendo tra 14 candidati. Sono stati così nominati Pier Luigi Barbano, Giuseppe Buscain, Giuseppe Cossetta, Ivana Fariselli, Lucia Giuliano, Maria Anna Laborante, Laura Mara, Costantino Mossano, Giorgio Nosengo, Carlo Pagliano, Oscar Rinaldo e Roberto Rustico. Pronti via, è già nutrito e impegnativo il programma stilato che, tra i punti principali prevede un arruolamento di massa.
Gli iscritti all’Unione Commercianti sono 300, ma all’assemblea di giovedì ha partecipato solo una trentina di persone. I negozianti cercheranno quindi di coinvolgere attivamente il maggior numero di colleghi con propaganda e passaparola, ma, soprattutto, con i fatti, come ha esortato Roberto Rustico: «Finora abbiamo soltanto parlato, ora dobbiamo agire. Quando otterremo i primi risultati, chi ancora non partecipa al movimento capirà che tutta la categoria può trarne benefici». C’è però il timore, manifestato da Paolo Scarrone, ex ristoratore, che «i commercianti non si avvicinino all’Unione memori di cosa è stata negli anni scorsi: un’associazione che non ha fatto nulla. Bisogna far passare il messaggio che la situazione è cambiata». Per parlare delle problematiche legate al commercio, l’Unione richiederà un colloquio con il sindaco Giorgio Demezzi e l’assessore al Commercio Augusto Pizzamiglio. Ci saranno anche incontri con le altre associazioni di categoria cittadine e con le Ascom delle Province di Alessandria, Vercelli, Novara con l’obiettivo di fare fronte comune. «Sarà importantissimo - ha spiegato il consigliere Costantino Mossano - rappresentare il maggior numero di persone possibile, per aver maggior potere contrattuale e essere ascoltati da Comune, Provincia, Regione e Governo». Il numero può diventare proprio l’arma più potente del gruppo: «A Casale, gli esercizio commerciali sono 1300.
Se uniti, tra di noi e anche con altre associazioni regionali e nazionali, possiamo avere una forza enorme e far valere i nostri diritti. Basta solo sapersi organizzare, come ad esempio hanno fatto i tassisti, pur essendo in numero nettamente inferiore ai commercianti». E i punti da discutere sono tanti e cruciali: troppe tasse, liberalizzazioni che favoriscono la grande distribuzione, campagne mediatiche discriminatorie che fanno apparire i commercianti come una banda di evasori.
A livello locale, l’Unione si batterà anche per ottenere la defiscalizzazione proposta dall’economista Angelo Miglietta: forti sgravi fiscali a beneficio delle aziende come contropartita della tragedia amianto. L’operazione attrarrebbe nuovi investitori sul territorio, creando posti di lavoro, maggiore benessere e conseguente aumento dei consumi. Il prossimo atto formale dell’associazione sarà l’elezione di un presidente e di due vicepresidenti, che si svolgerà domani sera, mercoledì, alle ore 21 nella sede dell’Unione Commercianti di via Fratelli Caire 2.