Messa in vendita Enosis-Meraviglia? Sarebbe come vendere la Bocconi

di Carlo Beltrame

Qualcuno ha fatto circolare la voce che la Cascina Meraviglia di Fubine, proprio quella a cui fanno capo Enosis e ovviamente l’enologo Donato Lanati, sia in vendita. In vendita, si è aggiunto, da parte di una agenzia immobiliare, sia pure magari anche del lusso, ma non da parte del gruppo Goldman Sachs o, volendo restare in casa nostra, di Mediobanca.

Perchè, ad essere precisi, si tratterebbe di vendere (trovando naturalmente un adeguato acquirente), non dei terreni e un edificio, bensì un autorevole centro di ricerche e di consulenze in campo enologico, affermato e sentito anche nella lontana Georgia, dove, qualche millennio di anni fa, è nata la vite.

Esagerando naturalmente un po’, tanto per rendere l’idea, è come se a qualcuno venisse in mente di vendere la Bocconi e mettendo al centro dell’offerta l’edificio e la sede di via Sarfatti a Milano.

E allora, di un centro di ricerca, di consulenza e di formazione (oggi anche di un mastro di cantina) come Enosis Meraviglia, qualcuno dovrebbe valutare (diciamo pure studiare) la storia, la mole di ricerca prodotta negli anni, il sistema di relazioni che si è creato nel tempo (e sono ormai parecchi anni), la clientela e tutto il complesso di costi e ricavi ricavabile dai bilanci, soprattutto diremmo in primis (a tutti i livelli) il fondamentale supporto dei collaboratori che, intorno a Donato Lanati hanno fatto, in questi anni, “girare” quello che è diventata la Enosis Meraviglia di oggi. E altre analisi ancora.

Tutto ciò premesso, ci appare improbabile e nemmeno (diciamo per fortuna) tanto facile la vendita della Cascina Meraviglia. Naturalmente, per il ruolo che gioca nel nostro Monferrato Casalese (e ben oltre), nemmeno per nulla augurabile. Sulle colonne del nostro giornale pensiamo quindi di continuare a occuparci di quanto di nuovo ci propone il centro di ricerca e pure di promozione di Lanati.

Siamo quindi dell’avviso, detto in termini un po’ brutali, che Donato non sia proprio in vendita. L’uomo, diciamo lo scienziato, è ancora giovane, anche se forse, come tutti gli imprenditori sensati, sa di dovere guardare oltre il breve termine, perché una realtà come Enosis Meraviglia continui per il nostro Monferrato oltre la nostra vita personale.