Leri, il parco dell’automotive nell’ex centrale “Ferraris”

Nei giorni scorsi il sopralluogo di sindaco e imprenditori

di m.i.

Il sindaco di Trino Alessandro Portinaro si è recato alla centrale di Leri Cavour insieme agli imprenditori che si sono aggiudicati l’area che attualmente ospita la centrale Enel. «Abbiamo fatto un sopralluogo nell’area che sarà interessata da un progetto che cambierà il futuro di Trino», ha commentato il primo cittadino. «Questo è solo l’ultimo dei tanti incontri che ci sono stati per prepararci ai lavori di un progetto così grande, che potrà portare a Trino nuovi investimenti e nuovi posti di lavoro. Come amministrazione continuiamo a lavorare a fianco agli imprenditori locali e alle altre parti coinvolte e a seguire passo dopo passo questo progetto che sta crescendo. Nel giro di poche settimane verrà presentato il piano di attività e avremo ulteriori elementi per dare nuovo slancio alla riqualificazione di Leri». Come si ricorderà l’area dell’ex centrale Enel di Leri Cavour diventerà, nel giro di qualche anno, un parco tematico dedicato all’automotive, con laboratori di ricerca sull’auto elettrica e un’area dedicata con stazioni di ricarica, parchi, spazi per innovazione e servizi.

A realizzarlo sarà una cordata di imprenditori del territorio, riuniti nella società Galileo Ferraris s.r.l. che, nei giorni scorsi, ha firmato con Enel il preliminare per la vendita del sito di LeriCavour a Trino. Partito nel 2016, con il lancio del Concorso di Progetti per la riqualificazione del sito, il percorso ha coinvolto attivamente Comune, Regione e Università del Piemonte Orientale, che hanno fatto parte, insieme ad Enel e Politecnico di Milano, della commissione giudicatrice per selezionare l’idoneità delle proposte ricevute.

La proposta della società “Galileo Ferraris” prevede inoltre interventi per la valorizzazione del borgo storico di Leri Cavour, adiacente al sito della centrale, e il mantenimento, all’interno dell’area dell’impianto, della piccola oasi naturale nei pressi delle vasche, tutelando così l’avifauna presente. Anche Enel sarà parte attiva del futuro del sito: un’area dell’ex impianto rimarrà di proprietà dell’azienda che realizzerà un innovativo hub logistico per le attività del Gruppo.