E Camino si scopre comune turistico: il 2012 anno record. Bene anche Trino
Nonostante la crisi economica abbia ridotto il numero di arrivi e di presenze turistiche in buona parte d’Italia, Camino, con le sue sette strutture di accoglienza extra alberghiera dotate di 68 posti letto, nel 2012 ha aumentato sia il numero degli arrivi che le presenze.
Confrontando i dati relativi al biennio 2011/2012, l’aumento relativo agli arrivi segnala un +250, portando il totale da 2.820 a 3.070 e quello delle presenze da 4.373 a 4.720, con un +347. Con questa performance Camino conquista il quindicesimo posto tra i comuni della provincia di Alessandria per la presenza di turisti. A livello regionale il piccolo centro, conosciuto anche per la presenza di un castello medioevale, supera abbondantemente le presenze turistiche rilevate in comuni con più di diecimila abitanti e sedi di importanti attività industriali come Cossato (Bi), Chieri (To) e Borgosesia (Vc).
Le presenze turistiche rilevano ancora la maggioranza di italiani rispetto al numero degli stranieri: 2.593 i primi, 477 i secondi. Maurizio Vellano, titolare di una delle principali strutture ricettive di Camino, è soddisfatto: «Questo risultato lo abbiamo ottenuto grazie alle strategie web e social marketing che utilizziamo da tempo. La nostra presenza su web, mobile e social network ci consente di arrivare al mercato mondiale a costi decisamente contenuti. Certo non ci fermiamo qui». Positivi anche i dati che riguardano il basso vercellese.
Lo confermano i dati pubblicati dall’Osservatorio del turismo della Regione Piemonte che precisano i termini di questo fenomeno. Le presenze fatte registrare nel territorio di Livorno Ferraris passano da meno di mille nel 2011 a 6.812 nel 2012. A Trino l’incremento è altrettanto significativo. Questi i dati forniti dall’assessorato regionale al turismo: anno 2011 - 500 arrivi, 1207 presenze; anno 2012 -1285 arrivi, 2860 presenze.