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Ricorrenza
La festa patronale di San Valerio a Occimiano
La spiga d'argento consegnata a Mauro Barbano, volontario di Protezione Civile

La dedizione e l'impegno costanti tra gli alpini casalesi e come responsabile del nucleo di Protezione Civile, anche come tecnico presso il Coordinamento regionale del Volontariato di PC del Piemonte, sono valsi a Mauro Barbano la "spiga d'argento", assegnata ogni anno dalla Parrocchia nella festa del santo patrono Valerio per evidenziare la disponibilità verso la collettività o nel servizio ecclesiale.
La spiga, simbolo della festa a richiamo della leggenda del ritrovamento del corpo del vescovo martire in un campo di grano già maturo nel gelido inverno (inizio del IV secolo), è stata protagonista anche con i biscotti, a forma di spiga appunto, preparati dai cuochi Proloco e benedetti al termine della messa solenne di lunedì scorso, presieduta da don Giuseppe Cesana, parroco del Cuore Immacolato di Maria in Casale, e concelebrata da don Emile Ollo, moderatore dell’Unità Pastorale "Madonna dell’argine e San Giovanni Bosco", don Samuele Battistella, don Augusto Piccoli e dal prevosto don Gian Paolo Cassano, nel ventiduesimo anniversario di ingresso in Parrocchia.
Nell'omelia don Cesana ha ricordato la presenza pastorale con l’Azione Cattolica Ragazzi ad Occimiano, aiutando a cogliere l’invito di Gesù Cristo ad amare in una proposta di vita fatta propria dal martire Valerio. Alla cerimonia liturgica, animata dal coro diretto dalla prof.ssa Anna Maria Figazzolo con l'accompagnamento all'organo di Matteo Camagna, hanno preso parte una rappresentanza del consiglio comunale guidata dal sindaco Valeria Olivieri (con l'accensione di un cero al santo patrono insieme ai rappresentanti delle associazioni religiose e civili), il consigliere provinciale Stefano Zoccola, il comandante della locale Stazione dei Carabinieri, luogotenente Paolo Marubbio, il dirigente scolastico dell'I. C. "Don Milani", prof. Riccardo Calvo, il presidente del Consiglio Comunale di Ragazzi, Giacomo Rustico, una delegazione dei Cavalieri dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
C'erano anche i giovani della leva 2006 e i bambini prossimi a ricevere la Prima Comunione indossando una veste rossa, novelli "Araldi di san Valerio", come già avvenuto nella vigilia durante la processione dalla Casa di riposo, dove nei secoli scorsi sorgeva una chiesa dedicata al santo, fino in chiesa parrocchiale per la celebrazione dei Primi Vespri guidati da padre Marius Sutic, della parrocchia ortodossa romena di san Giovanni di Valacchia, a Casale Monferrato, nell'Ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani.
Dopo l'offerta, da parte dei bimbi, dei primi germi di grano ricevuti all'Epifania, il canonico Cesana ha benedetto i fedeli con la reliquia del santo. Tra le iniziative collaterali - oltre alle nuove opere dedicate al patrono (vedi articolo a fianco) esposte nella Galleria d'arte diretta da Pier Giorgio Panelli - spazio alla "collezione degli occimianesi", quest'anno i ventagli della maestra Anna Imetti.
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