Articolo »
Venerdì sera
Un focus sul commercio solidale a Pontestura
Nel ciclo di incontri "Facciamo la nostra parte"

Qui ci sono due tipi di cioccolato, uno è di una nota marca, l’altro deriva da un’economia solidale, assaggiateli e ditemi quali sono le vostre impressioni». Con queste parole Claudio Debetto animatore del ciclo di incontri che si tengono a Pontestura nel mese di giugno ‘Facciamo la nostra parte – ovvero dal benessere al ben vivere’ ha posto un interrogativo ai presenti all’incontro di venerdì sera in Biblioteca dedicato ai ‘Consumatori consumati’.
Un modo gustoso, ma assolutamente efficace, per puntare i riflettori sulla vera essenza del commercio solidale, ossia sui suoi tre pilastri che con il gusto, in questo caso, non hanno molto a che fare: il rispetto nei confronti dei lavoratori, il rispetto dell’ambiente dove viene prodotto e il rispetto delle culture in cui si opera. Sicuramente è stato un momento gradito, per il palato (non c’è stata rimanenza), ma soprattutto per l’occasione di riflessione che Debetto ha saputo offrire con questo semplice stratagemma.
Relatore della serata è stato Andrea Saroldi, esperto di bilancio di giustizia, Gruppi di acquisto solidale – GAS, e dei Distretti di economia solidale, autore anche di alcune pubblicazioni in materia, grazie ad un’esperienza acquisita negli anni.
Con un intervento ad ampio raggio ha evidenziato, citando l’interessante libro di Roman Krznaric ‘La storia per un domani possibile’ come ci siano crisi che rompono con il passato e sono uno schema che si ripete. Inoltre ha evidenziato l’importanza delle reti solidali che sono un modo per affrontare periodi di difficoltà e, facendo un salto indietro nel tempo, spiegato come queste iniziative siano nate dall’esperienza di un cooperante in America Latina che vedeva i produttori letteralmente taglieggiati dai grossisti.
«Gran parte dei prodotti che definiamo ‘coloniali’ – ha spiegato – hanno il loro prezzo deciso sui futures della borsa di New York o di Londra” che in questo modo ‘scommettono’ sul futuro non tanto dei prodotti ma di intere popolazioni».
Il ciclo, che era iniziato il 6 giugno scorso con l’intervento di Adriano Sella del Movimento gocce di giustizia e nuovi stili di vita, registra un’altra tappa, la terza, nella serata di venerdì 20 giugno, sempre alle ore 21 e sempre in Biblioteca, incentrato su ‘Nel (senza) cuore della finanza’. Nell’occasione ci sarà l’intervento di Chiara Usseglio di Mag4 Piemonte, laureata in filosofia all’Università di Torino, ed esperta di microcredito e di finanza etica, argomenti che stanno avendo una sempre maggiore diffusione.
Ultimo evento in programma, questa volta al Teatro Verdi di Pontestura, si terrà sabato 28 giugno, alle ore 10.30 circa e avrà come tema ‘Giramondo più leggeri’ con Alex Giuzio che dialogherà sul suo libro incentrato su ‘Turismo insostenibile.
Per una nuova ecologia degli spazi del tempo libero’. La partecipazione a questi, come ai precedenti incontri, è gratuita. L’iniziativa.
A cura di Eforum, Rete Radiè Resh, ha il patrocinio del Comune di Pontestura e si svolge in collaborazione con le parrocchie di Pontestura, Camino, Castel San Pietro, Quarti e Solonghello.
Profili monferrini
Questa settimana su "Il Monferrato"