Ritorna il calendario "Casà ‘d ‘na vòta"

Progetto editoriale di Mario Cravino, Dionigi Roggero e Luigi Angelino

di r.m.

Il fortunato calendario dialettale Casà ‘d ‘na vòta del 2021, stampato in edizione di pregio e in tiratura limitata per i collezionisti, è il primo in stile, cultura e tradizione. Grazie al contributo del Centro Servizi Volontariato di Asti e Alessandria, è disponibile con un’offerta libera di almeno 3 euro presso le edicole, le librerie e la sede cittadina dell’Anffas di via Leardi 8 (tel. 0142.452836 - info@anffas-casale.it). Giunto alla 24esima edizione l’almanacco prosegue la pubblicazione, a sette anni dalla scomparsa dell’indimenticato maestro Teresio Malpassuto ideatore dal 1998 della lodevole iniziativa benefica.

Realizzato su progetto editoriale di Mario Cravino, Dionigi Roggero e Luigi Angelino con impaginazione di Andrea Girino, dal 1994 tecnico di Computer Graphic in Ticineto, racconta personaggi e curiosità di vini e vigneti dell’esultante carducciano «suol d’Aleramo»; nel calendario le lune, le feste, i proverbi e tutti i santi in dialetto monferrino.

Sfogliando i mesi dell’anno sfilano le pagine ricche di testi accompagnati da belle e rare immagini sull’importante realtà vitivinicola del nostro territorio. Dalla coltura della vite in Monferrato (gennaio) alla famiglia Ottavi (febbraio); da Arturo Marescalchi e Luigi Gabotto (marzo) al metodo Martinotti e alla scuola agraria di Vincenzo Luparia (aprile); da Paolo Desana, padre della Doc (maggio) al flagello della fillossera (giugno); dalla grandine (luglio) alla malattia della peronospora (agosto); dalla festa della vendemmia (settembre), all’enologia nella pubblicità e alle cantine sociali (ottobre); dagli infernot (novembre) ai piaceri del nettare di Bacco (dicembre).

Nell’ultima pagina l’elenco completo delle 24 copertine e utili indicazioni sulla lettura dei termini dialettali del calendario. È il dono più gradito in ogni occasione, soprattutto per il prossimo Natale.