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  • 19 novembre 2025
  • Rosignano Monferrato

Iniziativa culturale

Al Tartufo Film Festival è subito buona la prima

La kermesse al Teatro Ideal di Rosignano

Gigio Alberti con il sindaco Cesare Chiesa al Teatro Ideal

Il primo fine settimana del “Tartufo film Festival” svoltosi a Rosignano Monferrato su iniziativa e progetto organizzativo del Comune è stato premiato con un successo rilevantissimo. I tre appuntamenti svoltisi presso l’accogliente Teatro “Ideal” hanno registrato la presenza di un foltissimo e competente pubblico, che ha molto apprezzato la “scaletta” proposta per i tre momenti: dapprima il dialogo con i protagonisti, la proiezione dei film o documentari, quindi la premiazione e un momento di incontro tra gli ospiti e il pubblico presente in sala.

Venerdì 14 l’incontro con Gianni Miroglio che si è rivelato un eccellente “testimonial” del Monferrato a cavallo delle due provincie di Asti ed Alessandria: applauditissimo il suo “Il tesoro nascosto”. È seguita la proiezione di Paradis-E, un’opera che restituisce in immagini la poesia del paesaggio monferrino preceduto da un dialogo in sala con Michele Ricossa, Luca Percivalle e Flavio Giacchero, moderato da Mattia Rossi, redattore de “Il Monferrato”, sul valore del racconto visivo e sulla capacità del cinema di custodire la memoria dei luoghi. Menzione d’onore e targa di benemerenza sono state consegnate dal sindaco Cesare Chiesa a Michele Ricossa, già vincitore del Premio Oscar nel 2023 per il miglior cortometraggio con una produzione made in Bollywood diretta da Gonsalves e che ha arricchito ulteriormente la sua collezione di trofei aggiudicandosi il David di Donatello 2025.

Sabato 15 novembre, è stata poi la volta dell’attore Alessio Boni protagonista del film “Enrico Piaggio – Un sogno italiano”, che, intervistato dalla giornalista Alessandra Merlo, ha raccontato della sua già lunga e prestigiosa carriera artistica, soffermandosi in particolare sulle difficoltà che il cinema sta attraversando in questo tempo sottolineando i valori di libertà, libero espressione e democrazia che sono alla base un cinema plurale e scevro da ogni condizionamento.

Infine, domenica 16, l’intervento di Gigio Alberti, moderazione di Beatrice Iato, che non solo ha introdotto e raccontato ai moltissimi presenti la genesi e lo sviluppo della fase delle riprese di “Mediterraneo”, il capolavoro di Gabriele Salvatores premiato con l’Oscar nel 1992, ma ha deliziato il pubblico con tre deliziosi monologhi che ne hanno confermato la caratura di grande attore. Ai prestigiosi ospiti sono stati donati i “simboli” del Monferrato autunnale: profumanti tartufi provenienti dalla ampia e bella riserva della Valle Ghenza unitamente ai vini locali e alle prelibatezze rosignanesi degustate al termine di ogni rappresentazione. Il “Tartufo film festival” proseguirà sabato 29 novembre, alle ore 11, con “Tartufo, clima, tradizioni”, un incontro di grande attualità che vedrà protagonisti il climatologo Luca Mercalli e l’antropologo Piercarlo Grimaldi.


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Lorena Balbo

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