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  • 04 luglio 2018
  • Morano sul Po

Fissati i funerali di Giancarlo Bragato, l'operaio di Morano vittima di un incidente stradale

Si svolgerà venerdì 6 luglio alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Morano sul Po il funerale di Giancarlo Bragato, l’operaio di 56 anni vittima di un incidente venerdì scorso a Lenta, paese del Vercellese. Il rosario sarà recitato giovedì 5 luglio alle ore 21 sempre a Morano. Una tragedia che ha toccato tutti a Morano: Giancarlo era molto benvoluto in paese.

Al momento dell’incidente Giancarlo Bragato stava lavorando con alcuni colleghi della ditta “Fratelli De Andreis” di Palazzolo, alla posa delle canaline e delle paline per la realizzazione di un nuovo impianto semaforico che dovrebbe far rallentare le auto in transito in uno degli incroci che vengono definiti tra i più pericolosi della provincia di Vercelli, tra la provinciale 594 e la strada per Rovasenda, già teatro di numerosi incidenti.

Mentre era su un’isola di traffico, impegnato in uno scavo, un furgone frigo della Eismann (di quelli che vendono surgelati a domicilio) che stava uscendo da Lenta, si è scontrato con una Toyota Aygo con a bordo due pensionati residenti nella zona. In seguito all’impatto uno dei due veicoli avrebbe travolto Bragato e un suo collega. In un primo momento sembrava che fosse stata l’auto ad investire Bragato, ipotesi al momento non confermata.

L’operaio monferrino è stato sbalzato a diversi metri di distanza ed è morto sul colpo mentre il compagno di lavoro - un trentenne figlio di uno dei titolari dell’impresa - è rimasto ferito ed è stato trasportato con l’Elisoccorso all’Ospedale Maggiore di Novara: non sarebbe in pericolo di vita. I due pensionati che viaggiavano sull’utilitaria sono stati trasportati all’ospedale di Vercelli e sottoposti ad accertamenti. Illeso in conducente del furgone, visibilmente sotto shock.

Prossimo alla pensione, Giancarlo Bragato lascia i genitori - il papà Antonio e la mamma Luigina Menegatti - la moglie Giuseppina Azzone, 53 anni, operatrice socio sanitaria che lavora al centro “Padre Pio” a Casale, con la quale abitava in Strada Nuova, il figlio Luca, 26 anni, laureato in Economia e Commercio, il fratello Massimo e la sorella Paola. Giancarlo era nipote di Giorgio Bragato presidente dell’Unione Artigiani di Casale e del CNA provinciale, recentemente nominato presidente del Lions Club Casale Host.