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  • 14 luglio 2019
  • Casale Monferrato

Editoria

La casalese Maura Maffei vince il “Premio Bormio”

“Quel che abisso tace” sull’affondamento della Arandora Star con a bordo molti monferrini

La scrittrice casalese Maura Maffei  ha vinto il 4° Premio Bormio Contea nella sezione ‘romanzo storico’ con l’inedito “Quel che abisso tace”, sull’affondamento dell’Arandora Star, in uscita in autunno con Parallelo45 Edizioni.

Una storia con molti rimandi monferrini.

La Arandora Star fu una nave da crociera britannica requisita per esigenze belliche; caricata di internati civili italiani e tedeschi e diretta in Canada, fu affondata dallo U-Boot tedesco U-47 comandato dall’asso dei sommergibili Günther Prien, il 2 luglio 1940 nelle acque dell’Atlantico Settentrionale con la perdita di 865 vite umane, di cui 446 italiani e dodici alessandrini e di questi ben sei di Fubine.

La Maffei ha iniziato il libro  colpita dal fatto che tra le vittime figurasse Cesare Vairo, 49 anni, direttore del Piccadilly Hotel di Londra, ma pure giornalista, corrispondente dalla Gran Bretagna di vari giornali italiani; Cesare, di Montemagno, era della famiglia della nonna materna della Maffei: Teresa Vairo.

La nave, senza giustificazione funzionale, era stata ridipinta di grigio. Non esponeva segnali che potessero far identificare la sua funzione, come il simbolo della Croce Rossa. Peraltro l’uso di quell’emblema per una nave che non era una nave ospedale sarebbe stato una violazione delle Convenzioni di Ginevra. Né all’equipaggio, né agli internati furono date istruzioni sulle procedure d’emergenza. Rete Quattro trasmetterà ai primi di settembre un docu-film sull’evento con intervista alla Maffei. La prima uscita del libro avverrà al Book Festival di Pisa.           


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Veronica Spinoglio

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