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Venduto il complesso sportivo

A San Salvatore esito positivo per il bando delle piscine

Prospettive di rilancio per l'area, con la vendita i lavori al palasport

Il complesso "le Piscine" a San Salvatore Monferrato

Si è concluso da poco andando a buon fine, a San Salvatore Monferrato, il bando di asta pubblica, aperto a tutti, per la vendita del complesso “Le Piscine”. Soddisfatto il sindaco Corrado Tagliabue: “Nei mesi scorsi - commenta - abbiamo richiesto una perizia per stabilire il valore dell'impianto e tanto è stato detto: che la cifra a base d'asta era esagerata, che per vendere occorreva ribassare di continuo, che le piscine della zona sono tutte chiuse, in crisi, e che quindi occorreva scendere di prezzo, scendere, scendere. Non abbiamo fatto nulla di tutto questo, abbiamo creduto fino alla fine nel valore stabilito dal perito, non abbiamo ribassato, ma, con coraggio, insistito, creando le condizioni perché si potesse vendere al giusto prezzo, perché si trattava di un bene della comunità e quando si è amministratori pubblici, la condizione numero uno è ottenere il massimo per la comunità”. Ebbene da ora in poi le ‘Piscine’ avranno un nuovo proprietario, “un imprenditore capace, con prospettive ampie: siamo certi che saprà valorizzare questo bene che diventerà un fiore all'occhiello per San Salvatore, luogo dove trascorrere giornate spensierate, circondati dal verde delle nostre colline, in vacanza a due passi da casa. Siamo molto soddisfatti di questa conclusione che in realtà è un nuovo inizio. Come promesso, una parte considerevole ottenuta dalla vendita dell'impianto verrà destinata a riparare il tetto del Palazzetto dello Sport che presenta difetti fin dalla sua costruzione, difetti che abbiamo corretto nel tempo, ma che non hanno ancora completamente risolto il problema”. Il primo cittadino ha poi sottolineato come gli amministratori siano al lavoro per organizzare gli appuntamenti delle “Settimane Verdi”, per parlare di ambiente e territorio, “Genitori (quasi) perfetti”, il ciclo di incontri gratuiti organizzati per le famiglie sui temi correlati con la crescita dei figli oltre alla patronale PrimaFesta e “PeM 2024”. “In questi giorni – aggiunge Corrado Tagliabue - è stato aperto un bando per l'assunzione full time di un architetto, figura funzionale a migliorare l'organizzazione interna del Comune, in particolare per il settore dei lavori pubblici e abbiamo attivato il progetto ‘San Salvatore per il lavoro’ che vede la ricerca di due aiuto-cantoniere e 1 addetto per il settore turistico/manifestazioni: siamo sempre attenti a creare opportunità per chi ha necessità di entrare o rientrare nel mondo del lavoro. Questi progetti li abbiamo avviati per la prima volta oltre quindici anni fa, non li abbiamo mai interrotti e sono stati utili a tanti sansalvatoresi”. Nessuna nuova sul versante dell’accoglienza dei migranti, scaturita da “un progetto avviato su iniziativa del Governo che, attraverso il Ministero degli Interni e la Prefettura, prevede l'accoglienza di richiedenti asilo, presso la casa delle suore salesiane, le quali hanno stipulato un contratto d’affitto dell'immobile alla cooperativa Oltremare. Il mese scorso ho informato i cittadini perché ne avevo avuto notizia, ma ad oggi non ho ricevuto ancora nessuna informazione ufficiale. In quella serata, alcuni concittadini hanno rivolto domande, espresso perplessità, avanzato richieste. Con l'aiuto dei rappresentanti della cooperativa e delle stesse suore invitate, si è cercato di dare notizie, spiegare molti aspetti relativi al progetto, che è seguito direttamente dalla Prefettura, che è espressione diretta del Governo. Come ho spiegato, gli amministratori locali, i sindaci e i consiglieri comunali nulla possono sulle politiche di accoglienza, che vengono imposte e gestite in modo diretto da Roma.


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Augusto Olearo

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