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• Economia
• 27 settembre 2012
• Casale Monferrato

Una lunga chiacchierata con Giuseppino Coppo, uomo di vertice di una multinazionale del lamierino magnetico e sportivo di vaglia tra i nerostellati del Casale (è l’uomo delle recente fidejussione salvatrice) e i granata del Torino, e una nostra immersione tra una mole di bilanci e relazioni di accompagnamento, ci consentono di fornire un quadro dettagliato di un gruppo che , pure risentendo marcatamente della crisi generale, sta realizzando progetti di espansione (alcuni ancora top secret) di notevole importanza. La generale crisi ha investito anche il settore del lamierino magnetico tra il 2008 e il 2009 (anno in cui il fatturato del gruppo in esame aveva toccato la cifra record di 122 milioni di euro) ed è continuata anche negli anni successivi .Ci dice Coppo che la crisi ha toccato duro anche nell’ultima parte del 2011 e nel primo trimestre di questo anno, mentre si può parlare , per i mesi più recenti (maggio, giugno,luglio…) di una fase di recupero. Ma va anche detto che siamo in presenza di risultati netti positivi. Il consolidato del gruppo ci dice in effetti che , se tra il 2010 e il 2011 i ricavi sono passati da 76.585 a 74.972 mila euro, il risultato netto risulta positivo , pur essendo sceso nel biennio da 1.783 mila a 1.160 mila euro. Il patrimonio netto consolidato del gruppo , a fine 2011, è pari a 25.717 mila euro. Vedremo se la fase di recupero accennata porterà, come prevedono al quartiere generale del gruppo a Occimiano, a migliori prossimi dati. E’ comunque in atto, proprio nel contesto della crisi, una attenta fase di riorganizzazione del gruppo (specie dal lato del contenimento dei costi operativi) e una netta spinta sul terreno della multinazionalizzazione. Ma ecco il quadro di sintesi del gruppo (che conta nel complesso 212 addetti) e delle sue componenti, che abbiamo abbozzato grazie al documento del bilancio consolidato (il consolidamento avviene in capo all’ormai storica Nuova Eletrofer , se non vogliamo riandare, per una storia più compiuta , proprio alle origini alla carpenteria iniziale di Cellamonte). Il gruppo monferrino aperto al mondo si articola nelle seguenti principali società (per le quali indichiamo la loro attività e i ricavi del 2011) : - Nuova Eletrofer, sede a Occimiano e stabilimento a Serravalle Scrivia (da sola nel 2011 ha realizzato ricavi delle vendite e delle prestazioni per 58,5 milioni di euro) : lavorazione lamierino magnetico, taglio nastri, taglio e assemblaggio nuclei per trasformatori di potenza e distribuzione, tranciatura per trasformatori, costruzione macchinari in economia ( è l’engineering , una caratteristica di grande rilievo del gruppo, che progetta e costruisce impianti “in casa”) - Electroterni, sede a Terni (ricavi di 22,8 milioni di euro, grazie anche alla incorporazione di Magnetic)) : produzione e distribuzione di lamelle di lamierino magnetico per nuclei di trasformatori di potenza e distribuzione - Electropart Cordoba (ricavi di 5,6 milioni di euro) , sede a Cordoba , in Argentina (ma guarda anche al mercato brasiliano, come a quelli uruguayano e cileno) : lavorazione lamierino magnetico, taglio nastri, taglio e assemblaggio nuclei per trasformatori - Effebi, sede a Ferrara (fatturato di 1.447 mila euro) : tranciatura ed assemblaggio rotori e statori per motori elettrici - Magnetic Center, sede a Andoin (nella provincia basca di Guipuzkoa, non lontano da Bilbao) : lavorazione lamierino magnetico, taglio nastri,taglio e assemblaggio nuclei per trasformatori (per un fatturato di 2,3 milioni di euro) - Electrical Steel (è partecipata al 50 per cento, con un partner locale), in Bulgaria, non lontano da Sofia, ha iniziato a operare nella seconda metà del 2009 e nel 2011 ha realizzato un fatturato di 2.429 mila euro - Yangzhou Electric Baoscheng Steel Cores, sede a Baoying City, in Cina : produzione e vendita di nuclei per trasformatori elettrici e loro componenti (la società ha iniziato l’attività nel corso del 2008 e rappresenta la volontà del gruppo di espansione nei mercati di sbocco del Far East, oltre al mercato cinese), nel 2011 ha realizzato vendite per 37 milioni di RMB (la valuta cinese), pari a 4,1 milioni di euro - Maestrale Industrie Terni (MIT) : è una società collegata, che sta lanciandosi, non senza qualche difficoltà, nella particolare attività di riciclaggio delle gomme di mezzi pesanti presso l’unità locale di Terni - Converto, sede a Occimiano (fatturato 1,1 milioni di euro) : commercio nuclei toroidali e tranciato di lamierino magnetico. Nella società cinese ( presidente Giuseppino Coppo , mentre un cinese è vice presidente e l’italiano Marco Mignanti è general manager, avendo come vice un cinese) è presente anche la “ministeriale” SIMEST italiana. L’iniziativa cinese (siamo a 400 km a Nord Ovest di Shangai) è molto importante, come si é accennato, per aprire il gruppo al grande mercato cinese e del Far East. All’avvio dell’impianto (con macchinari rigorosamente made in Monferrato) ha lavorato, in modo particolare. una delle figlie di Giuseppino, Laura. Confermiamo , a questo punto, il quadro imprenditoriale completo del gruppo Coppo, ricordando che al vertice della Nuova Eletrofer abbiamo Giuseppino Coppo come presidente e il figlio Andrea come amministratore delegato (è anche presidente di Electroterni). Ma hanno già ruoli di rilievo e grande impegno nelle aziende del gruppo anche le figlie Laura (opera particolarmente , come si è detto, per la progettazione e l’engineering) e Maria Luisa (in particolare segue l’avanzamento delle commesse e la logistica). Nel consiglio della Nuova Eletrofer c’è anche Giovanna Toso, che è la responsabile dello stabilimento guida di Serravalle Scrivia. Fuori dell’area di consolidamento, il gruppo di Giuseppino Coppo comprende, tra l’altro ( a parte prossime novità), pure la storica familiare Fratelli Coppo (2.103 mila euro di ricavi 2011) delle origini di Cellamonte e la Italzinco di Bosco Marengo (348 mila euro di ricavi). Non dimentichiamo peraltro, come d’obbligo, anche la storica Distilleria tra Rosignano e Cellamonte, alla quale Silvana Coppo, la moglie-consulente di Giuseppino, dedica la sua attività e alla quale ha affiancato con gusto una locanda e una originale struttura ricettiva.