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  • 13 settembre 2011
  • Casale Monferrato

Quattro "saltatori" nei guai

«Parkour Streeter», i saltatori delle metropoli. Vale a dire quei giovani che si rendono protagonisti di spettacolari evoluzioni balzando da un edificio all’altro, compiendo voli incredibili. Così, pare, amavano definirsi i quattro giovani che sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri con l’accusa di incendio doloso e danneggiamento. Sarebbero gli autori di alcuni atti di vandalismo messi in atto recentemente in città nonchè i responsabili degli incendi divampati in una ditta chiusa da tempo e su un pullman fuori servizio che era in sosta al Valentino. A finire nei guai tre studenti casalesi minorenni, tutti di età compresa tra i 15 e i 17 anni, e un ragazzo di 25 anni, anch’egli residente in città, con alle spalle impieghi saltuari in call center della zona. Il primo incendio si era verificato nel giugno scorso e aveva completamente distrutto un pullman dell’Arfea parcheggiato in corso Verdi. Il veicolo - un bus doppio “snodato” - era in avaria a causa di un guasto meccanico e date le dimensioni (per cui non poteva essere trainato), era stato lasciato in sosta a fianco del parcheggio della Coop. I residenti avevano già segnalato che alcuni vetri del pullman erano stati infranti e che sull’automezzo c’era - di giorno e di notte - una via vai di persone. Pare che qualche senza tetto vi passasse spesso la notte. Poi una notte il rogo che aveva divorato buona parte del veicolo. Nei primi giorni di luglio il secondo incendio all’interno dei locali del dismesso stabilimento della Mondial a Casale. Qualcuno si era introdotto negli uffici e aveva appiccato il fuoco utilizzando carta e cartone. Le fiamme avevano danneggiato quel che restava dell’arredo di alcuni uffici e resti di computer. L’intervento dei pompieri aveva scongiurato ulteriori complicazioni. Qualche giorno più tardi c’era stato un atto di vandalismo ai danni di due escavatori di proprietà di una ditta che stava effettuando lavori a San Bernardino, nella zona del centro commerciale “La Cittadella”. I vetri delle macchine operatrici erano stati infranti con delle spranghe di ferro. Dopo lunghe indagini i Carabinieri della stazione di Casale hanno individuato i componenti del gruppetto come gli autori degli incendi e dei danneggiamenti. Cellulare rubato: di chi è? Sempre i Carabinieri di Casale hanno denunciato per furto aggravato in concorso due minorenni albanesi - rispettivamente di 14 e 15 anni - che agli inizi di agosto avevano rubato alcuni cellulari dagli spogliatoi dalla piscina Montecarlo. Due dei telefonini recuperati dai militari sono stati già stati restituiti ai legittimi proprietari. Un terzo apparecchio - un BlackBerry di valore - è ancora custodito in caserma. Chi avesse subito il furto può recarsi dai Carabinieri di corso Giovane Italia con la denuncia oppure con gli estremi del cellulare, per visionarlo e ritirarlo.

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Federico Borgogni

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